Patrizia Rappazzo
Arianteo propone anche questestate la rassegna di cinema allaperto che fino all8 settembre si articolerà in tre luoghi differenti proponendo una vasta selezione di titoli scelti per un pubblico eclettico e per cinefili al recupero delle chicche passate sugli schermi nella passata stagione. La programmazione del Litta (fino al 3 settembre ), continua con la proposta di pellicole spettacolari europee e americane che coinvolgeranno tutta la famiglia: tra gli altri si segnala «Million dollar baby», lultimo film dellinossidabile Clint Eastwood con la splendida e premiatissima Hilary Skank, incentrato sul difficile rapporto «edipico» tra uno scontroso allenatore di pugilato e la sua caparbia allieva; «Crimen perfecto», divertente parodia della voglia di perfezione che coinvolge tutta la nostra epoca, del regista spagnolo Alex de la Iglesia. Nella splendida cornice del Chiostro dei Glicini dellUmanitaria, invece, tutte le sere (spettacolo unico alle 21.30 e dall8 agosto al 2 settembre doppio spettacolo alle 20.30 e 22.30 e poi fino al 7 ancora spettacolo unico alle 20.30), proiezioni di film di culto che hanno avuto maggior successo di pubblico e di critica e sono stati presentati ai festival più prestigiosi. Da non perdere, o da rivedere, tra i tanti: lOrso doro a Berlino 2003, «La sposa turca» di Fatih Akin, racconto dello strano rapporto tra una giovanissima ragazza nata ad Amburgo ma di origini turche, Sibel, e un uomo depresso e alcolizzato, Cahit. Il dramma sentimentale di F. Fonteyne «La donna di Gilles», uno dei film più eleganti del Festival di Venezia 2004, tratto dallomonimo romanzo di Madeleine Bourdouxhe. «Maria full of Grace» di Joshua Marston, premiato come miglior opera prima allultimo festival di Berlino, storia cruda e disarmante di una giovane donna e di altre sventurate costrette a fare le «mule» e portare dalla Colombia, per conto di un boss, droga negli Stati Uniti.
Dal 3 al 7 settembre lUmanitaria ospiterà anche uninteressante mostra di oggetti dedicata alla «Mongolia, la dimora dei cieli», con la ricostruzione di unabitazione completa, che farà da corollario alla minirassegna di film dedicati a questa terra e alle sue tradizioni e che comprenderà anche lo splendido e recentissimo «La storia del cammello che piange», delicata storia sui rapporti tra esseri umani e il mondo animale, sospesa tra fiction e documentario, già candidato allOscar 2005 come miglior documentario. Nello spazio esterno del Conservatorio (dal 1° al 31 luglio ore 21.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.