Afghanistan, attentanto kamikaze a Kabul: almeno 6 morti

Almeno sei morti e cinque feriti. È questo il bilancio di un attacco kamikaze compiuto all’esterno della base Camp Eggers, quartier generale della Nato a Kabul. Un kamikaze alla guida di una moto-bomba si è fatto saltare in aria vicino all’ingresso. Il generale Zaher, capo della polizia criminale afghana, ha riferito che sarebbero morti almeno quattro bambini e vari altri sarebbero rimasti feriti. I talebani avrebbero già rivendicato la responsabilità dell'attacco, dicendo che l'obiettivo era una struttura di intelligence degli Stati Uniti nelle vicinanze. Fonti dell’Isaf hanno reso noto che non vi sono vittime militari. Secondo il portavoce del ministero dell’Interno, Sidiq Sidiqi, "potrebbe trattarsi di una reazione della Rete Haqqani alla decisione americana di chiamarla fuorilegge".

Altri due attacchi sono avvenuti nel sud. A Tirin Kot, capitale della provincia dell’Uruzgan, due anziani capitribù sono rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba davanti a una delle loro abitazioni. Una bomba collocata sul ciglio della strada nel distretto di Nahri Sarraj, nella provincia di Helmand, ha ucciso due donne e ferito altre due persone. La nuova offensiva arriva dopo che è stato confermato che il ritiro delle truppe straniere di rinforzo schierate per lo più nel sud procede a pieno ritmo, con 77mila militari Usa e 40mila di altri Paesi che hanno già lasciato l’Afghanistan.

Kabul è affollata di personalità afgane e la sicurezza è stata rafforzata in tutto Afghanistan per l’undicesimo anniversario della morte di Ahmad Shah Massoud, il carismatico comandante anti-talebano ucciso due giorni prima degli attentati dell’11 settembre.

Massoud contribuì a respingere l’invasione dell’Unione Sovietica negli anni Ottanta e guidò l’ultimo bastione della resistenza ai talebani negli anni Novanta prima di essere ucciso da una bomba attribuita ad al Qaida il 9 settembre 2001.