La polizia francese ha arrestato un uomo sospettato di aver compiuto attacco al museo ebraico di Bruxelles della scorsa settimana nel quale morirono quattro persone. E' un 29enne di nazionalità francese originario di Roubaix. L’arresto è avvenuto a Marsiglia. Si ritiene che l’uomo sia stato in Siria nel 2013 per combattere al fianco di gruppi jihadisti.
L’uomo si chiama Mehdi Nemmouche e al momento dell’arresto, avvenuto venerdì, aveva con sé un fucile mitragliatore Kalashnikov e una pistola. E' finito in manette mentre scendeva da un pullman proveniente da Amsterdam, che aveva effettuato una fermata intermedia a Bruxelles. Joel Rubinfeld, presidente della Lega belga contro l’antisemitismo, ha riferito all’emittente BFM TV di essere stato informato dalle autorità dell’arresto di Nemmouche venerdì sera. Si tratta, ha detto, di un arresto "molto significativo". L’uomo, che era stato in prigione nel 2012, era già noto all’intelligence francese perché sospettato di essere stato in Siria lo scorso anno per combattere al fianco dei gruppi jihadisti. In base alle leggi anti terrorismo francesi, Nemmouche può essere trattenuto e interrogato per 96 ore senza che gli vengano presentate accuse formali.
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