Sindacati di Air France su tutte le furie perché l'ex première dame, Carla Bruni, ha viaggiato da Parigi a New York (andata e ritorno) in modo decisamente economico. Altro che volo low cost, non ha dovuto sborsare neanche un euro. Ha beneficiato, infatti, di una legge francese che prevede che gli ex capi di Stato, e i loro coniugi, possano viaggiare gratis a bordo dei voli della compagnia di bandiera e dei treni sul territorio nazionale. E la Bruni, pur non avendo problemi economici, ha approfittato del beneficio. E' avvenuto il 23 giugno scorso. La denuncia del sindacato Sud Aerien arriva oggi. Il viaggio sarebbe dovuto costare 500 euro circa, pari alle tasse aeroportuali, ma, fa notare il sindacato, sono stati rimborsati dalla compagnia. Tutto gratis, dunque, per l'ex première dame.
"Non è personalmente contro Carla Bruni Sarkozy che la ce la prendiamo - spiegano i sindacati -. Ma questo arriva in un momento in cui si chiede ai dipendenti di accettare sacrifici sociali e economici", è stato spiegato. Nel febbraio 2012 era già scoppiata una polemica simile perché l’ex-PDG d’Air France Pierre-Henri Gourgeon aveva potuto viaggiare quasi gratis per le isole Mauritius.
"Ci fanno credere che la situazione è catastrofica - aggiungono - ma poi dei dirigenti di Air France e i loro amici continuano a considerare che la compagnia come una cosa privata. Il problema è che non siamo più in una monarchia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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