Nuove accuse a Microsoft nello scandalo Datagate. Secondo il Guardian, infatti, la casa di Redmond avrebbe aiutato l'Nsa a spiare gli utenti.
Lo sostengono nuovi documenti raccolti da Edward Snowden, che stavolta punta il dito contro i sistemi di sicurezza di Skype, aggirati senza problemi dall'intelligence statunitense, che avrebbero permesso al sistema di sorveglianza Prism di raccogliere conversazioni in video oltre che in audio.
La notizia è stata immediatamente smentita da Microsoft che sostiene di non aver mai offerto al governo un accesso diretto ai suoi prodotti: "Abbiamo principi guida chiari per le risposte dell’intera società alle richieste del governo rispetto a informazioni sui clienti, sia in ambito di applicazione della legge che su questioni di sicurezza nazionale", affermano da Redmond.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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