Sono 53 le vittime confermate dal ministero della Sanità, 271 i feriti negli scontri esplosi ieri in Egitto tra le forze di sicurezza e i manifestanti filo-islamisti, che sostengono il deposto governo Morsi.
Nel 40esimo anniversario della Guerra del Kippur, che nel 1973 vide contrapposti Israele e la coalizione formata da Egitto e Siria, il Cairo e le città del Sud sono tornate ad essere teatro di scontri che hanno causato decine di morti, soprattutto tra i manifestanti vicini ai Fratelli Musulmani.
Nella capitale egiziana un'installazione per le comunicazioni satellitari è stata colpita nella notte da un razzo lanciato da un Rpg. L'attacco, che al momento non è stato confermato ufficialmente, è avvenuto a Maadi, quartiere chic nella parte meridionale della città.
Problemi si sono verificati anche nella zona del Canale di Suez. Alcuni miliziani hanno attaccato una pattuglia dell'esercito a nord di Ismailia. Fonti di di sicurezza hanno parlato di cinque vittime tra i militari. Un'
538em;">autobomba è esplosa ad al Tour, nella parte meridionale del Sinai, provocando un morto e 25 feriti tra i poliziotti della locale sede della sicurezza. Forze dell'ordine in stato di massima allerta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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