Alla fine è arrivata l'amnistia anche per Christian D'Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace accusato di "teppismo" dopo l’azione nell’Artico. Ieri la giustizia russa aveva notificato l'amnistia a tutti i trenta attivisti di Greenpeace, tranne che all'italiano, la cui procedura era stata rinviata a oggi a causa dell'assenza di un interprete. Alla fine tutto è stato risolto. E così la giustizia russa ha notificato a D’Alessandro la chiusura del procedimento a seguito dell’amnistia approvata la scorsa settimana. Questa mattina Greenpeace Russia ha fatto sapere che 22 su 26 attivisti stranieri amnistiati hanno già presentato i documenti per ottenere i visti di transito necessari a lasciare la Russia, che potrebbero ricevere già domani.
Quanto a Christian, "ha già ricevuto la notifica. Ora si unirà agli altri per risolvere la questione del visto di transito", ha detto un rappresentante dell’ufficio stampa di Greenpeace all’agenzia Itar-Tass.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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