Nel giorno del nono anniversario dell’invasione americana in Iraq e a pochi giorni dal vertice della Lega araba a Baghdad, la situazione nel Paese è drammatica. Una serie di attacchi coordinati in diverse città irachene hanno portato alla morte di almeno 44 persone e circa 200 feriti.
Secondo l'agenzia di stampa Xinhua, l'attacco più sanguinoso è avvenuto a Kerbala, città santa sciita, dove due autobomba sono esplose quasi contemporaneamente vicino a una stazione di polizia, uccidendo almeno 13 persone e ferendone altre 38.
Sotto attacco anche il quartier generale della polizia di Kirkuk, città a 250 chilometri a nord di Baghdad. Un kamikaze a bordo di un'autobomba e un altro con un'autobomba si sono fatti esplodere uccidendo almeno dieci agenti di polizia e un civile e ferendo 42.
Nella capitale, un kamikaze a bordo di un'autobomba si è fatto saltare in aria nel quartiere commerciale di Alawi, uccidendo cinque civili e ferendone altri 28. Sempre a Baghdad, un'altra autobomba è esplosa in un parcheggio vicino al ministero degli Esteri. Il bilancio parla di almeno tre morti e nove feriti.
E sempre a Baghdad in scontri a fuoco nel quartiere occidentale di Mansour, vicino a una chiesa, sono stati uccisi tre agenti di polizia. A Hilla, circa cento chilometri a sud di Baghdad, un kamikaze a bordo di un'autobomba si è fatto esplodere vicino a un caffè, uccidendo due persone e ferendone altre 30.
Nella provincia orientale di Diyala, sette persone, tra le quali tre agenti di polizia, sono rimaste ferite in diversi attacchi dinamitardi. Nella provincia di Salahuddin, il bilancio di questa giornata di sangue parla di due persone uccise e 13 ferite in diversi attacchi.
Al-Qaeda ha rivendicato almeno una delle esplosioni che oggi hanno colpito otto città dell'Iraq, provocando 46 morti e più di 200 feriti.
Tramite un comunicato diffuso su un sito web militante, il gruppo ha spiegato di aver lanciato l'attacco vicino alla zona Verde di Baghdad, con l'obiettivo di colpire l'edificio che ospiterà la prossima settimana il summit annuale della Lega araba. "La morte si sta avvicinando e arriverà quando meno ve la aspettate", si legge nella nota, firmata dallo Stato islamico dell'Iraq, ramo iracheno di al-Qaeda.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.