Kabul, ucciso Rahmani: era un alto esponente del Consiglio di pace afghano

L'ex ministro dei talebani è stato assassinato mentre si recava in Parlamento. Aveva un ruolo chiave per l’apertura di negoziati con i talebani

Kabul, ucciso Rahmani: era un alto esponente del Consiglio di pace afghano

Un personaggio di spicco nel difficile processo di apertura dei negoziati con i talebani è stato ucciso a Kabul. Si chiama Arsala Rahmani, alto esponente del consiglio di pace afghano ed ex ministro dei talebani.

L'uomo è stato assassinato nella capitale afghana, vicino all’università, mentre si stava recando in parlamento. In base a quanto riferito dal capo della divisione investigativa del dipartimento di polizia di Kabul Mohammad Zahir, l'ex ufficiale talebano poi diventato negoziatore di pace è stato ucciso mentre viaggiava in macchina nella parte ovest della città, raggiunto da un proiettile sparato da un altro veicolo in corsa.

Rahmani, attualmente senatore, era stato il ministro dell’Istruzione durante il regime dei Talebani. L’omicidio è avvenuto vicino alla sua casa nel quartiere di Dehburi. L’alto Consiglio di pace è stato creato due anni fa dal presidente Hamid Karzai, cui Rahmani era legato da amicizia, per cercare di coinvolgere i talebani nel processo di pace.

I talebani hanno negato la responsabilità dell'omicidio. Il portavoce degli insorti Zabiullah Mujahid ha detto in una nota che il suo gruppo non ha nulla a che vedere con l'assassinio.

Il capo del Consiglio Burhanuddin Rabbani,

ex presidente afghano, era stato assassinato l’anno scorso da un kamikaze. L'ambasciata statunitense a Kabul ha definito su twitter "una tragedia" l'assassinio di un altro membro del Consiglio per la pace.

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