Kenya, blitz delle forze di sicurezza nel centro commerciale

Le truppe di Nairobi controllano tutti i piani del Westgate, da dove sabato un commando di terroristi islamici somali erano asserragliati con decine di ostaggi

Kenya, blitz delle forze di sicurezza nel centro commerciale

Il ministro dell’Interno keniota, Joseph Ole Lenku, ha annnciato su twitter che le truppe di Nairobi "controllano tutti i piani" del centro commerciale Westgate, da dove sabato un commando di terroristi islamici somali al Shebaab erano asserragliati con degli ostaggi dopo aver ucciso almeno 62 persone. Dalle prime ore di stamani è scattato il blitz delle forze di sicurezza: si sono udite raffiche di armi automatiche ed esplosioni, poi tre deflagrazioni molto potenti, dopo le quali si è alzata un’alta colonna di denso fumo nerastro. "Abbiamo arrestato alcune persone all’aeroporto per interrogarle", fa sapere il ministero. Alcuni miliziani si sarebbero fatti saltare in aria, hanno detto a Sky News fonti locali. L’emittente satellitare al-Jazeera ha reso noto, invece, che gli assalitori avrebbero fissato cinture esplosive agli ostaggi. Un portavoce militare kenyota, colonnello Cyrus Oguna, non ha confermato né smentito le voci secondo cui i terroristi avrebbero piazzato cariche in diversi punti dell’edificio.

Nella struttura sembra essere in corso una nuova offensiva da parte delle forze governative: si sono udite almeno dieci esplosioni, e una colonna di denso fumo si è alzata in aria: sarebbero state provocate dal tentativo delle unità speciali kenyote di penetrare nel centro commerciale passando dal tetto. La tv nazionale ha trasmesso immagini in cui si vedono soldati in tuta mimetica correre intorno all’edificio per prendere posizione in punti diversi. Anche un blindato per il trasporto truppe è stato visto spostarsi. Giornalisti e operatori erano già stati fatti allontanare in precedenza, soltanto al personale sanitario è stato consentito rimanere vicino al Westgate. Pesante il bilancio delle vittime: almeno 62 i morti (tredici sono stranieri), 170 feriti.

Smentita la presenza nel complesso, con un ruolo di comando, della cosiddetta "vedova bianca", Samantha Lewthwaite, 29 anni di cui undici da fedele musulmana dopo la conversione all’Islam, cittadina britannica, così chiamata perché era sposata con Jermaine Lindsay, uno degli autori degli attentati a Londra del 7 luglio 2007. Il gruppo terroristico che ha rivendicato l’attacco al centro commerciale ha dichiarato che fra gli assalitori ci sono tre cittadini statunitensi.

Al Shabaab, legato ad al Qaeda, ha diffuso via internet i loro nomi: si tratterebbe di Ahmed Mohamed Isse, 22 anni, di St. Paul (Minnesota), Abdifatah Osman Keenadiid, 24 anni, di Minneapolis e Gen Mustafe Noorudiin, 27 annui, di Kansas City (Missouri). A riferirlo è il sito d’informazione politica Pj Media.

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