L'Iran sostiene di avere catturato una spia del Mi6 inglese a Kerman

Secondo Teheran l'uomo avrebbe confessato di appartenere ai servizi. Al momento è sotto processo. Da Londra solo un "no comment"

 Sir Robert John Sawers, capo del Mi6
Sir Robert John Sawers, capo del Mi6

Un agente dei servizi segreti inglesi sarebbe nelle mani delle autorità iraniane. A dare la notizia della cattura dell'uomo, del Mi6, l'agenzia di spionaggio estero, è stata la Isna, agenzia stampa semi-ufficiale di Teheran.

Non è chiaro, al momento, se davvero l'uomo appartenga all'intelligence britannica come sostengono gli iraniani. Il Foreign Office di Londra si è trincerato dietro un "no comment", normale sui temi di intelligence.

Il capo della Corte rivoluzionaria di Kerman, città a sud di Teheran, ha dichiarato che il presunto agente avrebbe avuto contatti con quattro operativi. La "spia" avrebbe già confessato di appartenere ai servizi segreti inglesi ed è al momento sotto processo. Gli iraniani hanno spiegato che da mesi ne seguivano le tracce.

Negli scorsi giorni un'altra vicenda simile era emersa grazie al lavoro dell'Associated Press.

L'agenzia stampa ha scritto che un agente statunitense, Robert Levinson, sarebbe tenuto prigioniero in Iran. Scomparso sette anni fa, l'uomo avrebbe preso parte a un'operazione non autorizzata della Cia.

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