L'opposizione: "Schede tra i rifiuti. Brogli ad Ankara"

Sindaco uscente del Akp di Erdogan vince con distacco minimo. Crescono le denunce

Caos in molte città turche. L'opposizione ha contestato i risultati delle votazioni per l'elezione dei sindaci e ha chiesto il riconteggio, dopo migliaia di denunce di brogli in diverse aree del paese (schede sono state ritrovate tra i rifiuti). Domenica il sindaco uscente Melih Gokcek, del partito islamico Akp del premier Recep Tayyip Erdogan, ha vinto ad Ankara con un distacco di 0,9 per cento su Mansur Yavas, il candidato del principale partito di opposizione, il Chp.

Ma durante il conteggio, durato tutta la notte, si sarebbero verificate numerose irregolarità e la luce, secondo il quotidiano Taraf, sarebbe mancata più volte nei quartieri favorevoli al Chp. I ricorsi hanno interessato, però, anche altre città e in Rete stanno crescendo le denunce di irregolarità.

Anche il candidato Chp alla poltrona di sindaco di Istanbul, Mustafa Sarigul, ha presentato richiesta ufficiale di riconteggio, dopo aver perso contro il sindaco uscente Kadir Topbas, dell'Akp, puntando il dito sempre sui black out nel Bosforo.

Contestazioni pesanti anche ad Antalya.

Tutto questo ha fatto montare la rabbia degli elettori e ieri pomeriggio la polizia anti-sommossa è dovuta intervenire con i cannoni ad acqua ad Ankara, per disperdere migliaia di manifestanti riuniti davanti alla sede della Commissione elettorale centrale Ysk.

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