Ancora violenza in Nigeria contro i cristiani. Un kamikaze si è fatto saltare in aria davanti alla chiesa cattolica di San Giovanni a Bauchi, capoluogo dell’omonimo stato federale della Nigeria settentrionale: almeno tre i morti, più di quaranta i feriti. L’Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze ha confermato che un "kamikaze ha azionato la sua carica esplosiva nei pressi di un luogo di culto nel settore di Wunti, nello Stato di Bauchi". L’ultimo mega-attacco contro chiese cattoliche ed evangeliche in Nigeria risale al 17 giugno ed è stato rivendicato dagli estremisti islamici Boko Haram, responsabili. Gli attacchi avvenuti nello Stato di Kaduna, nel nord, e le violenze tra cristiani e musulmani seguite avevano causato oltre 50 morti e 150 feriti.
"È l’ennesimo eccidio che scuote le coscienze di tutti e che condanno nella maniera più ferma", commenta il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi. Il responsabile della Farnesina manifesta "forte preoccupazione per un episodio che conferma l’assoluta necessità che tutti, nell’ambito della comunità internazionale, intensifichino gli sforzi per evitare il ripetersi di simili atti odiosi e per diffondere sempre più una cultura di tolleranza e rispetto reciproca.
L’Italia - si legge in una nota della Farnesina - sta svolgendo un’azione particolarmente rilevante in tale contesto, promuovendo nei vari fori internazionali importanti iniziative a favore della libertà religiosa e del dialogo tra le varie confessioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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