Sale la tensione tra la Germania e gli Stati Uniti. Il braccio di ferro continua e i rapporti toccano il punto di massima frizione. "Lo spionaggio è un reato e chi lo pratica deve risponderne davanti alla giustizia", ha minacciato il ministro dell’Interno tedesco, Hans-Peter Friedrich. Ad aver alzato il livello dellos contro sono state le indiscrezioni pubblicate dalla Bild. Barack Obama sapeva già dal 2010 che il cellulare di Angela Merkel veniva spiato dall’Agenzia di intelligence americana Nsa. A rivelarlo è il domenicale "Bild am Sonntag"(BamS) che, in tono di sfida, invita il presidente americano a smentire la notizia. "La Casa Bianca deve smentire questo articolo della Bams. Il presidente Usa ha espressamente autorizzato le intercettazioni contro il cancelliere, nel 2010 il presidente americano era stato informato personalmente dal capo della Nsa, Keith Alexander, dell’operazione segreta riguardante la Merkel".
Un funzionario della Nsa dichiara alla Bams che "Obama non ha bloccato allora l’azione, ma l’ha fatta andare avanti". In seguito la Casa Bianca chiese alla Nsa un dossier completo sul cancelliere, poiché secondo il funzionario citato dalla BamS, Obama non si fidava della Merkel e voleva sapere tutto di lei. "Chi è esattamente questa donna?", avrebbe chiesto il presidente americano, che sarebbe rimasto irritato per il modo in cui la Merkel agiva nella crisi dell’euro, ma anche per l’opposizione tedesca all’intervento in Libia.
Intanto, più di tre tedeschi su quattro (76%) chiedono a Barack Obama di scusarsi per le intercettazioni compiute dall’Agenzia di intelligence Nsa ai danni di Angela Merkel. Lo rivela un sondaggio Emnid per il domenicale BamS.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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