Romney vince in Illinois E subito attacca Obama "Non capisce di economia..."

Con il 46,7% Romney si afferma nelle primarie dell'Illinois, davanti a Santorum (35%). Subito attacca Obama, il "professore di legge" che non capisce di economia. "Basta con l'intrusione dello Stato nella vita di ogni giorno". ELEZIONI USA 2012

Romney vince in Illinois E subito attacca Obama "Non capisce di economia..."
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Romney si afferma nella roccaforte di Obama, l'Illinois, e mette in cascina altro fieno utile per la convention di Tampa: 43 delegati. Vince con più di undici punti di scarto (46,7% contro il 35% di Santorum). Al terzo posto Ron Paul (9,3%), ultimo Gingrich, con l'8%. L'ex governatore del Massachussets nel suo discorso di ringraziemtno agli elettori va subito all'attacco di Obama: "Dopo tre anni è tempo di pronunciare la parola basta. Meritiamo un presidente che crede in noi. E io credo nel popolo americano". Romney si presenta ancora una volta a fianco della moglie Ann, che alla vigilia del voto aveva lanciato un accorato appello per l'unità di tutti i repubblicani: "Grazie Illinois - dice l'aspirante First Lady - oggi è una grande notte. Possiamo festeggiare il nostro 43° anniversario di matrimonio. Ecco a voi il futuro presidente degli Stati Uniti".

Romney è sempre più sicuro della propria forza. La corsa non è ancora finita ma a Santorum servirebbe un miracolo. Per questo il candidato mormone parla già da sfidante ufficiale di Obama "Per 25 anni - dice ai suoi sostenitori - ho creato lavoro, ho prodotto ricchezza, fatto affari. Ma non puoi capire queste cose se sei un professore di legge...". Ogni riferimento a Obama è voluto.

La battaglia per i valori e la libertà

L'ex governatore del Massachusetts ribadisce che nelle elezioni di novembre in gioco sono "i valori e i principi di libertà che hanno fatto grande l'America". Poi un richiamo alla storia, che tanto piace a Obama: "Il presidente più volte ha detto che noi americani siamo i fratelli Wright, Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, Steve Jobs. Ma il suo problema è che lui è Barack Obama. È tempo di riportare la libertà economica, la libertà d'impresa. Con me - conclude Romney - la faremo finita con l'intrusione dello Stato nella nostra vita di ogni giorno".

E' proprio su questo che intende puntare Romney. Non a caso, prima del voto in Illinois, è andato a Chicago a rispolverare il mito della Scuola di Chicago di Milton Friedman, il grande economista liberista che ha ispirato Ronald Reagan e Margaret Thatcher.

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