Schulz: "Vergognoso attacco di Berlusconi alla Germania"

Il candidato socialista alla guida della Commissione Ue, Martin Schulz, presentando il suo programma a Bruxelles si scaglia contro Berlusconi. Con una vittoria socialista "riconquisteremo la fiducia dei cittadini, di cui abbiamo bisogno anche per evitare gli attacchi vergognosi di uno come Berlusconi". Schulz, infatti, definisce "veramente vergognosi" gli attacchi dell’ex presidente del Consiglio italiano alla Germania. E insiste: "A volte mi stupisco del fatto che ho dovuto difendere con forza (il cancelliere tedesco) Angela Merkel contro questo uomo". Il leader socialista osserva che "in alcuni Paesi la Germania è considerata come la causa di ogni problema, ma non è così".

Il candidato socialista si dice stupefatto da questa mentalità sempre più diffusa di perenne ricerca di un "caprio espiatorio". E paradossalmente (un socialista che in campagna elettorale non attacca ma difende un esponente del Ppe) difende anche il cancelliere cristiano-democratico, Angela Merkel, osservando che le decisioni in materia economica sono state prese da tutti i leader Ue e non solo da lei e sono il frutto più di scelte politiche di fondo che di una singola persona.

Schulz lancia un allarme. Dice che c'è grosso rischio per la Germania e per l'Europa: quello che "i difensori dell’ideologia di Adolf Hitler ottengano seggi all’Europarlamento" sfruttando il fatto che in Germania non ci sono più soglie di sbarramento.
Proprio per questo motivo Schulz ha invocato un’alta affluenza al voto dei tedeschi.

Spazio anche per l'economia e le tasse.

Schulz propone di lottare contro il dumping fiscale tra i paesi europei istituendo una aliquota minima uniforme per la tassazione delle società. E sottolinea che anche per le aziende deve valere il principio che si applica ai cittadini, per cui le tasse si pagano nel luogo in cui si genera il profitto.