Brusca gelata nei rapporti tra Mosca e Washington. Barack Obama ha deciso di annullare l’incontro bilaterale con Vladimir Putin, previsto per l'inizio di settembre a Mosca, a ridosso del G20 di San Pietroburgo. La decisione arriva in segno di protesta per la vicenda Snowden (la Russia da poco ha dato asilo alla "talpa" del Datagate). L’annuncio è arrivato poco prima dell’incontro bilaterale - previsto per venerdì a Washington - tra il segretario di Stato americano John Kerry e il capo del Pentagono Chuck Hagel con i loro corrispettivi russi, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov e quello della Difesa Sergei Shoigu. Il Cremlino esprime delusione per la decisione di Obama. Mosca fa tuttavia sapere che l’invito al presidente americano resta aperto.
Terrorismo, Obama: minaccia significativa
Il presidente sceglie il rassicurante (e seguitissimo) salotto tv di Jay Leno (The Tonight Show) per tornare a parlare di terrorismo. La preoccupazione è forte. Nei giorni scorsi una segnalazione, considerata "molto attendibile" dall'intelligence, ha portato alla chiusura precauzionale di più di venti sedi diplomatiche tra Medio Oriente e Africa, ricordando che la minaccia terroristica figlia dell'estremismo islamico è ancora un pericolo importante. Il presidente ha difeso la strategia precauzionale di Washington, negando che gli Usa abbiano esagerato al riguardo: "Quando vediamo una minaccia che riteniamo sufficientemente determinata da poter prendere alcune precauzioni specifiche in un lasso di tempo definito, allora lo facciamo. È un monito che nonostante tutti i progressi che abbiamo fatto questo estremismo radicale violento è ancora lì".
Nessuna reazione esagerata da parte degli Stati Uniti, dunque, con la chiusura di ambasciate e consolati: "La minaccia di attacchi - insiste Obama - è significativa". Il presidente, al contempo, prova a rassicurare gli americani: "Si può andare in vacanza lo stesso, ma solo farlo in modo prudente guardando sul sito del Dipartimento di Stato le informazioni quotidiane prima di fare piani. Le possibilità di morire in un attacco terroristico sono minori di quelle di morire in un incidente stradale...". Intanto, secondo quanto riporta il Washington Post, Obama negli ultimi dieci scorsi ha ordinato attacchi sullo Yemen attraverso i droni. Non si sa ancora se abbiano centrato o meno i loro obiettivi.
Al Tonight Show il presidente degli Stati Uniti risponde a domande a tutto campo. Inevitabile alcune domande sul Datagate. Obama dice che, nononostante tutto (l'asilo politico dato a Snowden dalla Russia) lui andrà in Russia per il G20 (ma niente faccia a faccia con Putin) ma ammette di essere rimasto molto deluso per l'asilo dato alla "talpa". E ancora una volta rassicura sul fatto che non c’è nessun "programma di spionaggio nazionale". E insiste: i programmi di sorveglianza del governo tramite la Nsa sono una "componente essenziale antiterrorismo. Quello che abbiamo è un meccanismo che può tracciare i numeri di telefono e le email che sono connesse a un attacco terroristico e queste informazioni sono utili". E ancora su Snowden: "Non sappiamo esattamente quello che ha fatto, eccetto quello che dice su internet".
Nessun problema, dunque, con la Russia, nonostante l'asilo dato a Snowden? Obama prova a convincere tutti che è proprio così, che Russia e Usa lavorano insieme sull’Afghanistan e sull’attentato di Boston. "Ci sono momenti in cui tornano a pensare come nella Guerra Fredda e ad avere una mentalità come nella Guerra Fredda. Quello che dico loro e al presidente Putin continuamente è che questo è passato".
Ma c'è qualcosa che non fila liscia nei rapporti tra Mosca e Washington. Obama critica espressamente la nuova legge che in Russia mette al bando la propaganda per le relazioni sessuali non tradizionali: "Non ho pazienza con i Paesi che cercano di trattare gay e lesbiche in modo da intimidirli o ferirli". E insiste: "Sono stato chiaro sui diritti universali e sulle libertà fondamentali", poi però ammette che la Russia non è un caso "unico" perché, ad esempio, anche durante il suo viaggio in Africa si è trovato a fronteggiare problemi simili. Le nuove leggi russe sui gay potranno avere un impatto sui giochi Olimpici invernali in programma nel febbraio 2014? Obama crede di no: "La posta in gioco per Putin e la Russia è elevata con i giochi. Ritengo che capiscano che per la maggior parte dei Paesi che vi partecipano non è tollerabile che i gay e le lesbiche siano trattati in modo diverso".
Lo show inizia in un clima molto allegro, con il presidente che entra in studio mentre Leno gli canta "Happy birthday". C'è spazio anche per un po' di gossip politico-elettorale. Si parla del pranzo di qualche giorno fa, alla casa Bianca, tra Obama e Hillary Clinton: "Siamo vicini - ammette il presidente - è stata un grande segretario di Stato". Obama fa un regalo a Leno, grande fan delle auto.
Gli regala un modellino di Beast, l'auto superblindata e super accessoriata del presidente. Leno, felicissimo per il regalo, chiede e ottiene l'autografo di Obama sulla macchinina.- Guarda l'intervista di Obama al Tonight Show
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.