La camera ardente di Hugo Chavez, allestita nell'edificio dell'Accademia militare di Caracas, è meta di un pellegrinaggio incessante di cittadini venezuelani. Il Paese saluta per l'ultima volta il caudillo che l'ha guidato per gli ultimi quindici anni, nella scuola dove il presidente ha compiuto i suoi studi militari, il luogo dove maturò il fallito golpe con il quale tentò di prendere il potere nel 1992, prima del trionfo alle elezioni.
Ventun'anni dopo, la salma dell'oligarca venezuelano giace all'Accademia in attesa delle esequie che inizieranno oggi alle undici (le 16.30 italiane), sconfitta dal cancro contro cui Chavez ha lottato per lungo tempo. È il giorno dei funerali, ma anche quello del giuramento di colui che prenderà il posto del defunto presidente. Il nome del nuovo leader è quello del delfino designato, di quel Nicolas Maduro che i commentatori definiscono una versione moderata, un po' sciapa e meno carismatica del leader bolivariano.
La cerimonia di passaggio dei poteri si terrà alle diciannove, concluso il funerale. Il 50enne vice di Chavez verrà nominato presidente incaricato nella sala d'onore dell'Accademia militare della Guardia nazionale. La sua sarà solo una presidenza ad interim. Maduro condurrà il Venezuela alle nuove elezioni presidenziali, che secondo quanto stabilisce la Costituzione del Paese si dovranno tenere al più tardi entro trenta giorni.
Il Venezuela attende l'arrivo degli alleati storici per il funerale di Chavez. Sono in tutto 55 i capi di Stato che parteciperanno alla cerimonia. Da Teheran è sbarcato a Caracas il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, che in patria ha decretato mercoledì un giorno di lutto nazionale per ricordare un "martire simbolo di quanti vogliono giustizia, amore e pace nel mondo".
A Caracas anche i leader sudamericani più vicini al Venezuela. Dal presidente del Brasile, Dilma Rousseff, giunta con il suo predecessore Inacio Lula, fino alle rappresentaze di Messico e Nicaragua. Presente anche il presidente cubano Raul Castro. Proprio l'Avana è stata per anni un partner fondamentale e l'alleato più fedele di Hugo Chavez, da sempre amico e fervente ammiratore di Fidel. Non assisterà ai funerali Cristina Fernandez de Kirchner. Il presidente argentino - accorso tra i primi dopo la morte del presidente venezuelano - è tornato in patria oggi.
Dopo i funerali la salma di Chavez verrà imbalsamata. Lo ha annuncio ieri sera Nicolas Maduro, tracciando un parallelismo con quanto accaduto alla morte di Lenin. La camera ardente rimarrà aperta ancora per una settimana.
Tuttavia, secondo il quotidiano spagnolo ABC, "Hugo Chavez sarebbe morto a Cuba e la bara che ha sfilato durante oltre sette ore attraverso Caracas e alla quale hanno reso omaggio centinaia di migliaia di venezuelani non avrebbe contenuto la sua salma".
Secondo fonti militari citate dal quotidiano spagnolo Abc, la salma è arrivata da Cuba a Fuerte Tiuna, complesso della Difesa dove si trova l’Accademia militare, e il "cambio" con il falso feretro è stato effettuato nei sotterranei dell’Accademia al termine della processione, unico momento in cui le telecamere lo hanno perso di vista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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