Erano, insieme all'Emilia - Romagna e alle Marche, le roccaforti italiane del Pci prima e del centrosinistra poi. Ma l'imperfetto sembra quasi un obbligo, perché il verdetto delle europee è chiaro: l'Umbria è ormai passata definitivamente al centrodestra, con Fratelli d'Italia che si conferma il primo partito della regione per numero di voti. E anche in Toscana il vento sta a quanto pare cambiando, visto che FdI è stata la formazione più votata in cinque province su dieci.
Questo il risultato delle urne, che rafforza ulteriormente la posizione del governo con la consapevolezza di aver ormai fatto breccia in via definitiva in due regioni con una radicata tradizione di sinistra. Partendo dall'Umbria dove il cambiamento è definitivamente consolidato: il centrodestra esprime già l'amministrazione regionale guidata da Donatella Tesei e non sorprende quindi il 32,62% dei consensi ottenuto lo scorso fine settimana da Fratelli d'Italia a livello regionale (pari a 128.114 voti) che fa del partito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni il primo della regione.
Considerando poi i risultati fatti registrare da Forza Italia (8,38%) e Lega (6,83%) la coalizione arriva a superare il 47%. A livello individuale, Meloni si è confermata la leader politica più votata, alla luce delle 39.874 preferenze ottenute. Un risultato quest'ultimo che, secondo i dati della piattaforma "Eligendo", la premier ha bissato anche in Toscana: 125.560 preferenze, più del doppio di quelle ottenute dall'ex-sindaco Pd di Firenze Dario Nardella. E se è vero che il Partito Democratico si è confermato alle europee il più votato dai toscani (pur perdendo due punti percentuali rispetto al 2019, passando dal 33,31% di cinque anni fa al 31,90% attuale) è altrettanto evidente l'ascesa di FdI (secondo partito con il 27,42% dei consensi) e il peso specifico della coalizione, che con il 6,28% di Forza Italia e il 6,21% della Lega sfiora il 40%.
E in cinque province su dieci, Fratelli d'Italia è stata la formazione più votata dall'elettorato: il miglior risultato per i "meloniani" è a quanto pare arrivato dalla provincia di Grosseto, con il 34,26% dei consensi e quasi otto punti percentuali di margine sul Partito Democratico. Un risultato che anche solo un decennio fa sarebbe stato impronosticabile, in una terra tradizionalmente di sinistra come la Maremma. Ancor più evidente lo "scarto" FdI - Pd a Lucca: FdI 32,31%, Pd 24,35% (e Lega quarto partito con il 7,82%).
Fratelli d'Italia davanti a tutti anche nelle province di Arezzo (32,04%) Pistoia (30,61%) e Massa Carrara (25,07%) con Forza Italia in quest'ultimo caso terzo partito alla luce del 15,61% ottenuto. E con le elezioni regionali non così lontane, potrebbe davvero concretizzarsi una sorpresa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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