La famiglia «Z» si allarga con 370 Coupé

La lettera «Z» da tempo identifica le Nissan dal Dna più sportivo e in grado di raccogliere anche molti successi nelle corse, tanto da regalare alla casa giapponese un palmares di tutto rispetto. Adesso arriva una nuova discendente di questa famiglia. È la 370Z Coupé - alla quale il prossimo anno s’affiancherà la versione Roadster - che tradisce il fatto di essere un’evoluzione della già apprezzata 350Z più che con la sigla d’identificazione con i molti nuovi numeri che mette in campo. Vanno dalla cilindrata del motore V6 che sale a 3.7 litri, dalla potenza che arriva a 311 cv e dalle prestazioni (tocca i 250 l’ora e accelera da 0 a 100 orari in 5,9 secondi a fronte di percorrenze di 9,5 chilometri con un litro) sino alle dimensioni del corpo vettura che crescono di qualche centimetro rispetto a quello del modello con cui si avvicenda e all’ampiezza del passo che, invece, diminuisce un po’ per esaltare l’agilità.
Proprio come prediligono gli amanti della guida, ai quali la 370Z offre non solo un valido dinamismo, dovuto alla prontezza con cui si inserisce in curva e si appoggia, ma anche il piacere di gestire il potenziale del motore - docile nella quotidianità, ma pronto a esprimersi in maniera esuberante quando le circostanze lo consentono - attraverso le doti dello sterzo insieme alla reattività e alla bella spinta provenienti dal retrotreno, data la trazione posteriore.
Il quadro è completato dall’affidabilità di marcia dovuta anche al costante monitoraggio dell’Esp e all’ottimo impianto frenante. Sotto i lineamenti della carrozzeria - dotabile di vernice rigenerante per i piccoli graffi - con portellone posteriore, spiccano gli ingredienti che testimoniano la volontà di offrire una sportiva con tutte le carte in regola per mettersi in mostra in un settore quanto mai esigente anche a livello di cura costruttiva ed equipaggiamento. Si devono tanto all’impostazione razionale dell’arredamento - che tra l’altro riserva a chi guida un sedile più profilato e con maggior sostegno per le gambe rispetto a quello del passeggero - quanto ai materiali che imprimono all’ambiente una personalità raffinata, oltre che alla ricca dotazione di accessori. Assai completa sia per la sicurezza e l’ausilio a chi guida sia per il comfort già nella versione Lev1 da 41.050 euro, include sulla Lev2 (43.550 euro) anche l’impianto hi-fi Bose, cruise control e Syncro Rev Control.

Un dispositivo che effettua, automaticamente, la doppietta quando si scala con decisione una delle 6 marce del cambio meccanico, al quale si può preferire a richiesta un automatico a 7 rapporti azionabile nella modalità Manuale con i paddles dietro al volante.

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