Fantasia notturna dell'uomo nato per uccidere

Le praterie degli Stati Uniti e due fratelli al limite della follia (e anche oltre)

Fantasia notturna dell'uomo nato per uccidere

Pubblichiamo uno stralcio del romanzo "Tu credi che io dorma" di Luca Doninelli. Siamo negli Usa, Matt, serial killer, inventa una storia per il fratello Don.

«S ai, Don, ho fatto una cosa», disse col viso rivolto non a Don ma al cielo stellato. Don si voltò a guardarlo.

Un'altra? Ne hai fatta un'altra?

No, ascoltami. Io di notte non dormo quasi mai. Tu credi che io dorma, invece sto lì e penso.

A cosa pensi.

Da un po' di tempo penso a una storia con dentro Mary. Una specie di romanzo. Ascolta bene. Due vecchietti vanno a un funerale. E camminano e camminano non si sa per quanto tempo, perché la persona di cui si celebra il funerale in realtà non è ancora nata.

Ne hai di fantasia, balordo.

Tante persone nascono, crescono, vanno a scuola. Ce n'è uno tra tanti, uno uguale a tanti altri. I pancakes con lo sciroppo, il burro di arachidi, il profumo del caffè, lo zaino a quadrettini. E i due vecchietti sempre a camminare. Dobbiamo fare presto, dice uno. Ma l'altro: mi fanno male i piedi. Questo ragazzo diventa grande e termina la scuola, poi comincia a lavorare, si arrangia in una falegnameria. Siamo non qui, siamo nel... nel Montana. Un giorno risponde esattamente a un quiz telefonico sulla sua radio preferita e vince un viaggio a New York. Ma intanto i vecchi camminano, camminano, sempre più lentamente ma senza fermarsi. Ma quando arriviamo? fa uno. Non manca molto, forza, dice l'altro. Il ragazzo, lo chiamerò Jim, va bene? Jim, dicevo, s'innamora della receptionist del suo albergo e siede tutto il giorno nella hall anziché visitare NY. Ascolta le sue telefonate: una su tre è con un certo Freddie. Appena ha un istante libero subito chiama questo Freddie. I due vecchi intanto camminano, camminano, e hanno la stessa età di quando sono partiti. Una sera Jim invita a cena la ragazza, di nome Olivia. Freddie intanto passa davanti al ristorante e, dentro, vede Olivia con uno sconosciuto. Stava andando da lei con un regalo, un piccolo anello. Potrebbe entrare e fare una strage ma Freddie non è il tipo, non è voglio dire un ragazzo violento, e cade in depressione. Il giorno dopo, quando Olivia lo chiama, lui non si fa trovare. Freddie vive in un cottage a cinquanta chilometri da NY. Olivia lo chiama e lui non risponde. Lo richiama e niente. Poi alla tv danno la notizia che un cottage è bruciato con una persona dentro. I due vecchi intanto camminano, camminano, e uno dice all'altro: non era lui il morto.

E poi?

È finita. La storia è finita.

Non ho capito niente. Finisce quando dovrebbe cominciare, che roba è?

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