Il bipolarismo è una condizione caratterizzata da alterazioni cicliche dell’umore in cui si avvicendano episodi depressivi e maniacali. Il suo nome deriva dal fatto che comprende due estremi dei disturbi dell’umore: la depressione e la mania.
Si tratta di un disturbo che esordisce presto, durante l’adolescenza o intorno ai venti, trent’anni.
La precisa eziologia è ancora sconosciuta ma fattori scatenanti possono essere di vario tipo: genetici, biologici e psicosociali. L’uso di sostanze come le droghe può favorire l’insorgere o il peggioramento del bipolarismo.
Gli episodi sintomatici hanno durata variabile, da poche settimane ad alcuni mesi, e si possono alternare anche a periodi asintomatici. Ma può invece accadere che il passaggio da una fase all’altra sia molto repentino.
Alcuni soggetti presentano episodi infrequenti, magari solo un paio nell’arco della vita, mentre altri soffrono di diversi episodi in un anno. Non sono molti i pazienti che alternano mania e depressione durante ogni ciclo: nella maggior parte di essi, ha la prevalenza l'una o l'altra. Vi sono inoltre gli episodi misti in cui si mischiano i sintomi di entrambe le fasi, quella depressiva e quella maniacale.
Bipolarismo: la classificazione
Questo tipo di disturbo dell’umore può essere:
- Disturbo bipolare di tipo I: in questo caso deve sussistere almeno un episodio maniacale a fianco ad episodi solitamente depressivi;
- Disturbo bipolare di tipo II: esso è definito dalla presenza di episodi di depressione maggiore con almeno un episodio ipomaniacale (l’ipomania è una forma meno estrema della mania).
Possono insorgere infine disturbi bipolari non altrimenti specificati se questi ultimi non rientrano nella precedente classificazione.
I sintomi della depressione
Durante la fase depressiva, i sintomi che possono manifestarsi sono:
- tristezza, ansia, agitazione e pianti ricorrenti;
- importante diminuzione di interesse per le attività della vita e carenza di motivazione;
- alterazione dell’appetito con conseguente aumento o perdita ponderale;
- sensi di colpa e di inutilità immotivati o eccessivi;
- riduzione della concentrazione e rallentamento del pensiero;
- aumento del sonno;
- sintomi psicotici, come catastrofismo, e idee suicidarie;
I sintomi nella fase maniacale
La mania può portare con sé:
- eccessiva euforia;
- irritabilità;
- incremento della loquacità;
- riduzione del sonno;
- attività mentale accelerata e distraibilità;
- perdita di contatto con la realtà;
- comportamenti ad alto rischio, come gioco d’azzardo, shopping compulsivo, attività sessuale promiscua;
- in taluni casi possono comparire allucinazioni
Le cure
Una volta diagnosticato il disturbo bipolare, tramite anamnesi, il paziente viene sottoposto a terapia farmacologica: tra i
medicinali utilizzati vi sono gli stabilizzatori dell’umore. Può essere di supporto la psicoterapia.In caso di sintomi gravi, può rendersi necessario il ricovero in ospedale.
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