Cancro al colon: un algoritmo può prevedere l'efficacia della terapia

Il gruppo di ricerca dell'Istituto di Candiolo - Irccs è riuscito a crare un algoritmo che può analizzare i dati genetici dei pazienti affetti da tumore del colon-retto. Così la medicina può lavorare meglio sui farmaci

Cancro al colon: un algoritmo può prevedere l'efficacia della terapia
00:00 00:00

Passi in avanti nella lotta contro il cancro, in questo preciso caso, parliamo del cancro al colon-retto, neoplasia fra le più diffuse del mondo occidentale. Un team di ricercatori dell'Istituto di Candiolo - Irccs ha infatti realizzato un nuovo algoritmo che potrebbe fare la differenza nella scelta della terapia e dell'approccio alla malattia.

L'algoritmo prevede l'efficacia delle medicine

L'importante lavoro prodotto dai ricercatori italiani è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Npj Precision Oncology. In sostanza, il gruppo di ricerca ha messo a punto un algoritmo che può analizzare i dati genetici dei pazienti affetti da tumore al colon. Esaminando le cellule malate, l'algoritmo è in grado di comprendere quale trattamento sia migliore per un caso rispetto ad un altro. In particolare, seleziona quei pazienti che possono beneficiare della terapia sperimentale a base di Parp-inibitori.

Si è trattato di un lungo e accurato lavoro di squadra, come spiegato da Sabrina Arena, group leader dell'Irccs Candiolo, oltre che docente del dipartimento di Oncologia dell'università di Torino. Parlando con AdnKronos salute, la dottoressa ha spiegato di aver lavorato a stretto braccio con Alberto Bardelli, collega dell'Istituto Fondazione di oncologia molecolare (Ifom), oltre che con i medici dell'ospedale Niguarda di Milano. "Il nostro team di ricerca multidisciplinare ci ha portato a perfezionare il primo algoritmo sviluppato per il tumore del colon-retto, chiamato HRDetect, fino ad arrivare alla realizzazione di un algoritmo di nuova generazione, HRDirect, che potrebbe semplificare l'identificazione dei pazienti con un tumore del colon-retto vulnerabile alla terapia sperimentale con gli inibitori di Parp, ossia l'enzima che ripara il Dna delle cellule tumorali", ha raccontato.

Dal momento che stiamo parlando di un tumore piuttosto diffuso e aggressivo, conoscere per tempo quale paziente può beneficiare o meno di un determinato trattamento è molto importante. "Ad oggi esistono degli algoritmi in grado di dare un contributo importante nell'identificazione dei candidati ideali, come ad esempio HRDetect", ha spiegato la dottoressa. Gli algoritmi di un tempo, però, avevano bisogno del Dna germinale del paziente, ossia quel materiale genetico posseduto sin dalla nascita. Quel Dna doveva poi essere confrontato con quello tumorale. "L'algoritmo di nuova generazione HRDirect, ideato dal ricercatore Giorgio Corti, è invece in grado di effettuare la stessa operazione anche senza avere a disposizione il Dna germinale del paziente, che molto spesso è difficile recuperare o che comunque richiede tempi di analisi più lunghi. Il nuovo algoritmo è l'unico che permette di identificare con una buona sensibilità e accuratezza i pazienti resistenti alla terapia con gli inibitori di Parp", ha aggiunto.

Un enorme passo avanti quello dell'Irccs Candiolo, da sempre in prima linea quando si parla di lotta al tumore.

Il cancro al colon-retto

Il cancro al colon-retto è una patologia che ad oggi fa molta paura. Si tratta di una patologia tumorale molto diffusa e, purtroppo, ancora potenzialmente letale. Soltanto nel 2023 si sono avute circa 50mila diagnosi di cancro al colon, un dato che arriva subito dopo il numero di diagnosi di cancro al seno, che ha raggiunto i 55.900 casi. Come riferito da Airc, il tumore al colon "rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo, ed è terzo per incidenza dopo il cancro del seno femminile (11,7%) e del polmone (11,4%)".

Noto per essere raro prima dei 40 anni, di

recente sta cominciando a interessare anche i soggetti più giovani, generando un discreto allarme nei medici. Trovare terapie sempre più mirate costituisce una delle sfide più importanti dei prossimi anni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica