Un recente studio sulla Metformina, farmaco comune utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, ha portato alla scoperta di numerose capacità di questo medicinale, definito addirittura come "miracoloso". Oltre ad agire sul diabete, infatti, riuscirebbe ad agire sull'infiammazione, arrivando anche a contrastrare il cancro.
Ma cos'è la Metformina? E cosa sappiamo sul suo conto? Si tratta di un farmaco della famiglia delle biguanidi, ed è in grado di attivare degli enzimi che producono degli effetti metabolici che portano alla riduzione della glicemia. Per tale ragione è stato ed è impiegato nel trattamento del diabete di tipo 2, in particolare nei soggetti sovrappeso. Ma la sua azione non si limita solo a questo, come dimostrato dai ricercatori della Northwestern Medicine di Chicago, Illinois.
Secondo il recente studio, pubblicato su Science Advances, oltre a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, la Metformina agisce anche sul processo infiammatorio, e rallenta anche la crescita tumorale. Questo perché la molecola riesce ad interferire con i mitocondri delle cellule, bloccando il complesso mitocondriale I, che funge da motore. Va dunque a incidere sulle cellule neoplastiche, senza danneggiare quelle sane.
Per arrivare a questo risultato, gli scienziati hanno usati dei topi geneticamente modificati per esprimere l'enzima NDI1, simile al complesso mitocondriale I e resistente alla Metformina. La sperimentazione si è basata su topi con e senza Metformina, e con o senza NDI1. I livelli di glucosio nei topi non modificati si sono abbassati con la somministrazione del farmaco. Al contrario, i topi con NDI1 hanno presentato delle migliorie, indicando che la Metformina colpisce il complesso mitocondriale I per riduzione dei livelli di glucosio.
I ricercatori hanno scoperto che se si agisce sul complesso mitocondriale I, bloccandolo, si rallenta drasticamente la progressione delle malattie. "Questa ricerca ci offre una comprensione più chiara del funzionamento della metformina. Sebbene milioni di persone la utilizzino, il suo meccanismo preciso è rimasto per anni un mistero", ha dichiarato il professor Navdeep Chandel, docente della Northwestern University.
Dal momento che la Metformina ha un costo molto contenuto, potrebbe rivelarsi una valida alleata nelle fasi iniziali
di certe malattie. La speranza, quindi, è quella di utilizzare questo incredibile farmaco anche nel trattamento di altre patologie, oltre al diabete. Nel frattempo gli studi per ottenere nuove conferme proseguono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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