Vi sarà mai capitato di osservare un panorama e di intravedere nel campo visivo piccole macchie nere fluttuanti che molti definiscono “mosche volanti”.
Definite anche ragnatele, capelli fluttuanti, le mosche volanti sono un disturbo visivo sempre più frequente che prende il nome di miodesopsie. Non è altro che un fenomeno provocato dai corpi mobili vitreali dell’occhio che si manifesta soprattutto quanto lo sguardo si rivolge su pareti chiare, cielo azzurro o superfici molto chiare.
Le cause delle mosche volanti o miodesopsie
Questo disturbo visivo si manifesta a causa dei cambiamenti del corpo vitreo dell’occhio legati all’ invecchiamento naturale, alla miopia, alla stanchezza o esposizione prolungata degli occhi ai dispositivi elettronici. La causa più comune che comporta questo disturbo è il distacco del vitreo che si manifesta all’improvviso e si percepisce con dei lampi di luce. Questo può essere il segnale che si sia verificata uno sfaldamento o vera e propria rottura della retina.
Le persone più a rischio sono quelle miopi o quelle che hanno subito un intervento di cataratta. Solitamente quando si percepisce questo disturbo visivo è bene sottoporsi ad una visita oculistica in grado di appurare la gravità del problema o meno. In molti casi se le mosche volanti sono causate da miopia o dall’invecchiamento non c’è alcun trattamento previsto.
In casi molto gravi si può operare chirurgicamente l’occhio con una vitrectomia. Consiste nel rimuovere il gel vitreale che risulta condensato per sostituirlo con una soluzione fisiologica più chiara. Essendo un intervento molto invasivo viene praticato solo nei casi più gravi ed invalidanti.
Come prevenire le mosche volanti
Per percepire meno questo disturbo gli oculisti consigliano di contrastare la secchezza dell’occhio idratandolo costantemente con colliri specifici. Indispensabile è bere tanta acqua durante la giornata. La normale fisiologia del vitreo può essere preservata anche scegliendo alimenti ricchi di sali minerali come potassio, magnesio e vitamine come la vitamina C, i flavonoidi, la lisina, l’arginina, la bromelina che sono contenute in grande quantità soprattutto nella frutta e nella verdura.
Quando si sta all’aperto è opportuno indossare occhiali con lenti scure in modo da filtrare i raggi solari e contrastare la forte luminosità non solo in estate e al mare.
Per non lasciarsi troppo influenzare dalla visione delle mosche volanti nel campo visivo si consiglia di compiere dei movimenti rotatori con gli occhi in modo da incentivare il loro spostamento dalla zona della retina deputata alla visione centrale ai margini del campo visivo.Fa molto non concentrarsi ossessivamente su questo disturbo. Col tempo il cervello si abitua a questa condizione tanto da focalizzare l’attenzione più sull’immagine che sulla loro percezione.
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