"Gli uomini si controllano meno". Così la prevenzione viaggia in treno

Fondazione IncontraDonna e Gruppo Fs lanciano una giornata di consulenze gratuite a bordo dei treni. La professoressa Adriana Bonifacino: "Per i giovani la prevenzione dei tumori genitourinari è qualcosa di molto importante"

"Gli uomini si controllano meno". Così la prevenzione viaggia in treno
00:00 00:00

Si è tenuta oggi, martedì 16 aprile, a Roma, presso l’Auditorium del Ministero della Salute, la conferenza stampa di lancio del progetto: “La prevenzione viaggia in treno – prevenzione oncologica maschile” di Fondazione IncontraDonna e Gruppo Fs. Gode del patrocinio del Ministero della Salute e del supporto di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) e di Farmindustria. Per l’occasione sarà pubblicata una nuova edizione del Vademecum della Salute, sempre in partnership con il Ministero della Salute, e promossa una giornata (17 aprile) di consulenze e prevenzione oncologica gratuite a bordo dei treni aderenti all’iniziativa.

Dobbiamo ricordare che per i giovani la prevenzione dei tumori genito-urinari - in primis di quello al testicolo - è qualcosa di molto importante", ha detto la professoressa Adriana Bonifacino, responsabile dell'Unità di Senologia Clinica e Diagnostica IDI-IRCCS di Roma e presidente di Fondazione IncontraDonna, "Pertanto, con la Fondazione IncontraDonna (che si occupa di prevenzione, cura e supporto di pazienti oncologici), abbiamo pensato ad una campagna dedicata agli uomini per fare chiarezza e informazione su tutto ciò che concerne eventuali problematiche a reni, vescica, prostata, colon, polmoni… C’è bisogno di aiutare anche gli uomini nella prevenzione perché, rispetto alle donne, tendono a controllarsi meno".

Il rapporto "I numeri del cancro in Italia 2023" stima che nel 2023, in Italia, siano 395.000 i nuovi casi di tumore di cui 208.000 nuovi casi negli uomini a fronte di 187.000 casi nelle donne. Erano 390.700 i casi totali nel 2022 (205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne) e 377.000 nel 2020 di cui circa 195.000 negli uomini e circa 182.000 nelle donne. Secondo i dati riportati dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) e dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), il tumore della mammella resta comunque la neoplasia più frequente in Italia. Può colpire le donne ma anche – in percentuale più bassa - gli uomini.

Quanto incidono cibo, sport stile di vita nella prevenzione? Durante i cicli di chemioterapia e di radioterapia come ci si deve “comportare” per quanto concerne l’alimentazione? E poi ancora…Quali sono

gli strumenti per vincere la battaglia contro l’infezione da Papilloma Virus? A queste e ad altre domande risponde la Professoressa Adriana Bonifacino, in questa videointervista esclusiva per ilgiornale.it.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica