Roma - Il governo porrà alla Camera la questione di fiducia sulla risoluzione di maggioranza relativa al testo sul federalismo fiscale municipale. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Alla riunione hanno partecipato anche il leader della Lega Umberto Bossi ed il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli. "Meglio essere sicur", ha spiegato poi Bossi per motivare la scelta di mettere la fiducia anche a Montecitorio, a differenza di quanto accaduto in Senato. Il voto dovrebbe essere domani pomeriggio a partire dalle 18 circa.
L'opposizione protesta "Questa ennesima fiducia è uno schiaffo al parlamento. Ed è anche la dimostrazione lampante che il governo è sempre piu' debole e diviso. Hanno il terrore del voto in Aula perchè sanno di non essere maggioranza, nè in Parlamento nè nel Paese". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
Calderoli: "Il federalismo unisce non divide" Il federalismo fiscale è "fatto per unire e non per dividere". Lo ha detto il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, illustrando in Aula alla Camera il decreto legislativo sul fisco comunale. Il leghista ha rivendicato il fatto di avere sempre tenuto aperto il dialogo e il confronto con l’opposizione e le autonomie locali nella stesura del testo: si tratta, ha spiegato, di una "riforma di sistema destinata a durare negli anni, ben al di là delle contingenze politiche. Per questo, abbiamo adottato il metodo del dialogo e del confronto con le autonomie e con tutte le forze politiche". "Il testo - ha proseguito Calderoli - dimostra che l’approccio del governo nel corso dell’esame parlamentare si è caratterizzato per la massima apertura ai contributi della maggioranza e dell’opposizione. Il dibattito parlamentare è stato ampio, approfondito e aperto e ha visto l’accoglimento delle proposte delle autonomie locali e delle forze di opposizione. Anche perché avremmo potuto procedere alla delega anche senza parere...".
Bersani: "un pasticcio" Sul federalismo municipale il governo registra "il record delle fiducie" poste in Aula per realizzare una riforma che è un "pasticcio". Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha attaccato duramente la decisione dell’esecutivo e ha annunciato che domani sarà lui ad intervenire alla Camera per dire "parole chiare".
"Siamo al record delle fiducie - ha denunciato Bersani - 40 voti di fiducia significa un cambiamento di fatto dei meccanismo democratici. Interverrò domani e ho intenzione di dire parole chiare. Questo non è federalismo è un pasticcio, l’incrocio fra le esigenze politiche di Berlusconi e della Lega sta facendo deragliare la riforma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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