Federico Quaranta fuori dai palinsesti Rai: "Non esiste meritocrazia"

Il conduttore, rimosso da “Linea Verde” in favore di Beppe Convertini, lancia l’hashtag #iltalentononbasta e a “Spy” rivela di aver ricevuto la notizia come un fulmine a ciel sereno

Federico Quaranta fuori dai palinsesti Rai: "Non esiste meritocrazia"

L’ho letto sui blog. Lo stesso giorno il capostruttura del programma mi ha comunicato che ora non sono prioritario per il direttore e per la rete”: così Federico Quaranta commenta alla rivista Spy la sua esclusione dalla prossima edizione di Linea Verde. Il conduttore è uno degli esclusi eccellenti dai palinsesti Rai dell’autunno 2019: il timone del programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze passerà a Beppe Convertini, attualmente alla guida di La vita in diretta Estate.

Un anno fa – racconta Quaranta a Spysono stato io a sostituire Patrizio Roversi (dopo cinque edizioni): un grande professionista, un uomo colto, con un passato televisivo prestigioso. Ho preso io il testimone della conduzione di Linea Verde, dopo una gavetta importante nel campo del turismo e dell’agricoltura, per meriti: era il mio sogno arrivarci e il programma ha registrato gli ascolti più alti degli ultimi decenni”.

Sia chiaro – specifica il “cantastorie del cibo” – è nelle facoltà di qualunque direttore di rete cambiare i conduttori. È un suo diritto sacrosanto scegliere i cavalli della sua scuderia”. Ma dopo anni di gavetta vera e lavoro duro, questa estromissione è difficile da digerire.

Federico Quaranta: “Convertini? Non so chi sia”

Genovese, classe 1967, Federico Quaranta annota con un certo stupore la decisione di mettere Convertini al suo posto. “La scelta – chiarisce il conduttore – è ricaduta su di lui ma non so chi sia, non lo conosco - nel senso che non ho mai avuto a che fare con lui - e non ha colpe. Magari sarà una scelta convincente, magari sarà molto bravo: lo scopriremo solo vivendo, come diceva Lucio Battisti”.

Di solito – aggiunge Quaranta – quando uno fa molto bene viene confermato: la meritocrazia dovrebbe dire una cosa del genere, no? A me sta bene che Convertini sia stato promosso perché ha avuto il merito di aver raggiunto un buon risultato con La vita in diretta Estate. Ma perché lui sì e io no? Non capisco se io sia stato penalizzato pur avendo merito: questa è l’unica domanda che mi faccio”.

Sui social, Quaranta ha lanciato l’hashtag #iltalentononbasta e spiega le motivazioni dietro questo gesto. “Non travisate – precisa il presentatore – non mi riferivo a Convertini. Il talento non basta mai: bisogna studiare, impegnarsi e avere la schiena dritta. Non ho mai avuto santi in paradiso: io punto tutto sul lavoro e sui risultati, mai sulle scorciatoie. Uno cade e si rialza”.

Il direttore di Rai 1 – conclude Quaranta – non credo mi conosca: non ci siamo mai parlati, né incontrati per un confronto.

Ora continuerà il mio impegno quotidiano con Decanter, su Radio 2. La radio non è un contentino né un ripiego, ma un onore. Il direttore Paola Marchesini mi ha sempre sostenuto. Cosa bolle in pentola? Lo vedrete”.

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