Parigi - Ancora un annuncio choc, ancora un terremoto nella Formula Uno: dopo la Ferrari anche la Renault che corre con Fernando Alonso e Nelson Piquet, annuncerà oggi la propria intenzione di non iscriversi al Mondiale 2010 di Formula 1 se la
Federazione internazionale (Fia) non modificherà le regole. Lo afferma il quotidiano francese Le Figaro.
Da tempo il team manager della squadra francese, Flavio Briatore, aveva contestato i nuovi regolamenti, in particolatre a proposito dei contestatissimi diffusori, chiedendo regole uguali per tutti.
Ieri la Ferrari ha comunicato che non parteciperà alla prossima edizione del campionato se il quadro
normativo non muterà. Prima del Cavallino, si erano mosse nella stessa direzione Toyota e Toro Rosso. E si allunga la fila delle squadre in apertissimo dissidio contro la gestione del mondiale da parte della Fia e del suo presidente, l'inglese Max Mosley.
Incontro team-Fia La Fia e i team di Formula 1 si incontreranno in settimana. L’incontro è stato confermato da un portavoce della Fia all’agenzia Dpa. Nel meeting verranno affrontati gli argomenti relativi al regolamento del prossimo mondiale.
I nodi dello scontro Le cinque scuderie contestano, in particolare, le nuove regole sulla gestione finanziaria, che fissano un limite al budget stagionale (45 milioni) considerato irrealistico: i costruttori che sfonderanno il tetto di spesa saranno costretti ad attenersi rigidamente al regolamento tecnico (ad esempio per ciò che riguarda le
caratteristiche del motore e degli alettoni o il numero dei test effettuabili), mentre chi si atterrà al budget previsto avrà importanti agevolazioni tecniche. Il termine ultimo per l’iscrizione al prossimo mondiale è il 29 maggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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