Claudia Passa
Domani il sindaco Veltroni brinderà assieme ai vigili urbani di Roma in occasione del 130esimo anniversario del Corpo. Ma il rischio è che a festeggiare, in questultima «ricorrenza» del suo mandato, sarà solo lui, alzando i calici con lassessore alla Sicurezza Liliana Ferraro, col comandante della Municipale da lui ingaggiato, Aldo Zanetti, ma nel gelo degli agenti in divisa. Alla luce delle tante polemiche che hanno contrassegnato la legislatura e sullonda della possibile rottura sul rinnovo del contratto decentrato, il rischio è infatti che più che una giornata di gloria per sorridere davanti ai flash lanniversario possa tramutarsi nelloccasione per tracciare un bilancio degli ultimi quattro anni. E, assicurano gli interessati, sarebbe un bilancio in profondo rosso. Lunga infatti è la lista delle promesse non mantenute, a cominciare dallarmamento per finire con la messa a norma delle sedi che dove cè stata ha prodotto un entusiasmo di breve durata, subito smorzato da infiltrazioni dacqua e crolli improvvisi, seguiti dalle laconiche note interne di Zanetti che lamenta la mancanza di risorse adeguate per fronteggiare la situazione. Sul fronte dellorganico, la situazione non è migliore. «Nel 2003 - spiega Gabriele Di Bella, segretario romano del Sulpm - è stato bloccato il turn over dei pensionamenti a seguito di un accordo fra lamministrazione e i sindacati confederali». Laccordo in questione prevedeva una dotazione organica di 8.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.