Il festival della letteratura di Mantova all'insegna di Flaiano e Pivano

Presentato il programma della manifestazione nella citàà lombarda che si terrà dall'8 al 12 settembre. Al centro il ricordo di due grandi italiani. Fra le star internazionali, Naipaul e Seamus Heaney

Partirà mercoledì 8 settembre e si concluderà domenica 12 la quattordicesima edizione di Festivaletteratura, a Mantova. In primo piano, scouting e attualità internazionale, compresi incontri in lingua per favorire l'interazione con gli autori, con scrittori in arrivo da tutti i continenti, molti dei quali «da scoprire», e al centro la memoria di due grandi italiani: Ennio Flaiano, di cui il Festival ricostruirà la biblioteca di studio, e Fernanda Pivano, della quale saranno disponibili per il pubblico registrazioni inedite.
Il tema di questa edizione sarà il confronto culturale - l'amore per la lettura, il desiderio di scoprire ancora appassionate rappresentazioni del mondo - attraverso un filo d'arianna volto a fare crescere le idee e gli autori stessi. Non a caso, in controtendenza rispetto a ogni logica sensazionalistica, il «Festivaletteratura 2010» metterà al primo posto «Scritture Giovani», progetto che ha già avuto tra i suoi protagonisti scrittori come Valeria Parrella, Davide Longo, Flavio Soriga, prima della loro consacrazione editoriale, e che quest'anno ospiterà Dora Albanese, Catrin Dafydd, Stefania Mihalache e Clemens Setz. Torneranno poi a Festivaletteratura il portoghese David Machado e il gallese Cynan Jones, che proprio grazie a questo progetto, hanno trovato un editore italiano.
A questa serie di incontri con autori da scoprire, si affiancherà poi un cantiere di orientamento al mondo dell'editoria e delle professioni legate alla scrittura, destinato a giovani aspiranti scrittori al di sotto dei 27 anni. Il primo cantiere - che si è tenuto extra festival tra febbraio e aprile - ha visto la partecipazione di 11 ragazzi provenienti da tutta Italia, che racconteranno la loro esperienza nello spazio di «Scritture Giovani», aperto per la prima volta nella centrale Piazza Leon Battista Alberti.
Non mancheranno però a «Festivaletteratura 2010» neanche i grandi nomi della letteratura internazionale. I premi Nobel Vidiadhar S. Naipaul e Seamus Heaney sono tra gli ospiti più attesi della prossima edizione, insieme all'autore di spy-story Frederic Forsyth, al poeta e narratore statunitense Edmund White, allo scrittore e illustratore per ragazzi Tony Ross, nonchè a John Berger, Joseph O'Connor, Azar Nafisi, Hanif Kureishi che torneranno a Mantova dopo alcuni anni.
Ad Amos Oz, anch'egli gradito ritorno a Festivaletteratura, è dedicata la retrospettiva di quest'anno. Con la stessa formula sperimentata con successo lo scorso anno per Amitav Ghosh, verrà ripercorsa in tre incontri l'intera opera dello scrittore israeliano.


Dagli Stati Uniti, invece, oltre a Joshua Ferris, Thomas McGuane e la stessa Azar Nafisi, giungeranno il nigeriano Chris Abani, uno dei più talentuosi esponenti della letteratura nera, e Said Sayrafiezadeh, drammaturgo e scrittore di origine iraniana, mentre, dalla Gran Bretagna, saranno presenti i pakistani Kamila Shamsie e Rasheed Araeen, la scrittrice anglo-giamaicana Zadie Smith, oltre a Kader Abdolah, iraniano che ha scelto l'olandese come lingua d'espressione, la giallista turco-tedesca Esmahan Aykol e il senegalese-italiano Cheikh Tidiane Gaye.

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