Fiat, Marchionne: "Alfa Romeo non è in vendita"

Detroit - Sull’eventuale cessione di Termini Imerese "siamo disposti a lavorare con tutti". Riferendosi all’interesse d’acquisto mostrato dall’imprenditore Simone Cimino, l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha fatto sapere che non è a conoscenza di alcuna offerta. "Non lo conosco, non ho visto niente - ha precisato a margine del Salone di Detroit - ma siamo disposti a lavorare con tutti". Poi avverte: "L’Alfa Romeo non è in vendita".

Il futuro della Fiat "Sono rimasto molto colpito dallo stile di leadership di Marchionne". Inaugurando il Salone dell’Auto di Detroit e ricordando l’incontro con l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler svoltosi lo scorso mese, il ministro del trasporti americano, Ray Lahood ha detto di essere "rimasto colpito dall’entusiasmo e dalla determinazione" della dirigenza Chrysler: "Sono rimasto impressionato dal lavoro sui nuovi prodotti e tecnologie portato avanti di Chrysler con l’aiuto di Fiat". Una Fiat 500 elettrica e una Lancia Delta targata Chrysler al salone di Detroit, nello stand del gruppo americano guidato da Marchionne a testimonianza dell’alleanza. In vetrina, accanto a Dodge, Jeep e Ram, ci sono anche una Maserati Granturismo Convertible e una Ferrari 599 XX. Le maggiori novità che Chrysler presenta alla 103ma edizione del Salone di Detroit, sono l’Heavy Duty premiato come truck of the year 2010 da Motortrend. Vengono poi presentati gli interventi sui colori e le rivisitazioni degli interni per gli attuali modelli del gruppo Chrysler. Esposto anche un Pt Cruiser doppio colore, sulla scia di quanto fa in Italia Lancia.

Alfa Romeo non in vendita Marchionne ha detto che il marchio Alfa Romeo non è in vendita. Il manager, parlando ai giornalisti all’Auto Show di Detroit, ha anche dichiarato di vedere il mercato europeo dell’auto in calo di 1 milione di unità nel 2010 e di ritenere che il gruppo italiano sarà rigoroso nella produzione. Marchionne ha sottolineato che Alfa Romeo opera in un mercato "molto difficile" e ha riconosciuto i difetti del marchio, ma ha anche evidenziato i significativi miglioramenti realizzati sinora. Il gruppo deve effettuare una ricerca approfondita relativamente alla potenziale introduzione di Alfa Romeo nel mercato Usa e Fiat è vicina a completare un’analisi sulla direzione strategica del marchio, ha aggiunto.

Marchionne, che è anche ad di Chrysler, ha confermato le stime di utile operativo 2010 per la casa auto statunitense e ha detto di aspettarsi una graduale ripresa della produzione. E’ stato anche avviato un dialogo finalizzato a rafforzare la presenza del marchio Jeep sul mercato cinese.