Cinema e letteratura spesso vanno a braccetto. Anzi, si può dire che, in molti casi, si alimentano. In particolare, in un genere molto amato come il noir che ha permesso di dare alla luce diversi capolavori, in entrambi le arti. Per questo, assume una importanza strategica una manifestazione come la XXXII edizione del Noir in Festival, inauguratasi ieri e che terrà compagnia, ad amanti di film e libri, fino all'Immacolata. Con diverse sedi che ospiteranno i numerosi appuntamenti che animeranno i prossimi cinque giorni della kermesse, come il quartier generale di Università IULM, il Cinema Arlecchino della Cineteca di Milano, la Libreria Rizzoli Galleria. Allargato anche ad altre prestigiose sedi. Ieri, ad esempio, nella Casa del Manzoni, è stato assegnato il Premio Giorgio Scerbanenco, mentre il Multisala Eliseo ha ospitato la serata inaugurale della manifestazione. Senza dimenticare lo spazio CinéMagenta63 dell'Institut Français di Milano che ospita l'omaggio a Bertrand Tavernier e al festival gemellare Quais du Polar a Lione.
Saranno ben 13 i film che concorrono alla manifestazione ufficiale, tutti rigorosamente inediti nel nostro Paese, a testimonianza dell'importanza di questa rassegna culturale. Tra questi, si potrà ammirare il nuovo lavoro di Steven Soderbergh, «Kimi», con Zoë Kravitz, prossimamente su Sky e NOW, così come il coreano «Hunt» di Lee Jung-jae, che rappresenta anche il debutto, dietro la macchina da presa, per l'antieroe della serie «Squid Game». Da non perdere anche l'anteprima di «My Name is Alfred Hitchcock», diretto da Mark Cousins, quello del recente Marcia su Roma.
Ospite d'onore è Harlan Coben, il vincitore del Raymond Chandler Award 2022, oggi riconosciuto maestro non soltanto del romanzo noir, ma anche delle serie tv ispirate ai suoi libri. L'appuntamento è per il 5, alle 12.15, allo IULM 6, Sala dei 146. Insieme a lui, tanti scrittori di successo si alterneranno nelle varie giornate, come Donato Carrisi, che dialogherà proprio con Coben sull'ultimo romanzo pubblicato da Longanesi, «The Stranger» (6/12, ore 18, Rizzoli Galleria) o Maurizio De Giovanni. Così come Vicente Vallés, Maria e Luca Crovi, collaboratore de il Giornale, che l'8/12, alle 17, alla Rizzoli Galleria, presenterà il nuovo «Il mistero della torre del parco e altre storie» (SEM).
Non poteva mancare l'omaggio a Tarantino rievocando l'edizione di 30 anni fa, quando un giovanissimo Quentin debuttò con «Reservoir Dogs», che sarà proiettato, stasera, in 4K, ore 21, IULM 6, Sala dei 146. Così, per ricordare quel momento del 1992, ci saranno anche Davide Rapp e Michele Boroni, autori del documentario-viaggio nelle giornate italiane del regista cinefilo, dal titolo «C'era una volta a Viareggio».
A completare il cartellone un approfondimento rivolto alla Graphic Novel con «Venere privata» di Scerbanenco riletta dalle matite di Paolo Bacilieri, per Oblomov editore, così come i sei film finalisti del Premio Claudio Caligari.
Cinema, letteratura, videogiochi. Per dire, oggi, per la prima volta, viene introdotto il tema del videogioco declinato a tinte noir.
Questa domenica viene inaugurato il progetto «Game inFest», realizzato da QAcademy, che porterà nello spazio The Bridge di IULM 6 ben 12 giochi iconici che fino al 6 dicembre il pubblico del festival potrà provare in prima persona su consolle. E, in questo ambito, interessante è il talk «Dal cinema al videogame, andata e ritorno» (martedì 6 dicembre ore 12, IULM 6), moderato dal direttore del festival, Giorgio Gosetti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.