
«La vita - scriveva Mario Luzi - è un prodigio che contiene meraviglie». Tornano le coinvolgenti, profonde letture di Massimiliano Finazzer Flory, che questa volta faranno riecheggiare una delle voci più intense della poesia contemporanea nel luogo-simbolo della nostra città nel mondo: il Duomo.
A 20 dalla morte del poeta fiorentino (28 febbraio 2005), Milano gli rende omaggio con «Verso Luzi. Dall'Uomo al Duomo», progetto realizzato in collaborazione con Ucid - Unione Cristiana imprenditori dirigenti, che oggi - giorno dell'anniversario - poi dal 3 al 7 marzo (ore 18,30) porta sotto le volte della cattedrale sei speciali momenti di ascolto e riflessione attorno alla sua opera poetica e letteraria attraverso la lettura recitata di una selezione di testi, accompagnata da momenti musicali. Il programma, su iniziativa dell'Arciprete del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica e del Capitolo Metropolitano, è affidato alla direzione artistica dell'attore e regista Finazzer Flory. «Ogni giorno - spiega - sarà accanto a me un diverso esperto di Luzi, proveniente dal mondo accademico e culturale, che ha selezionato opere non solo poetiche, ma anche di teatro e di prosa, e offrirà sguardi originali, approfondimenti, prospettive e chiavi di lettura sulla complessa parabola poetica dell'autore». Per la serata inaugurale, dal titolo «Autoritratto», ci sarà il giornalista e scrittore Armando Torno, mentre la riflessione finale del 7 marzo, intitolata «La Parola risuscitata dall'opera di Luzi», sarà affidata a Monsignor Borgonovo, con Paola Baioni. Le altre tappe: «Come nasce il poeta» (3 marzo), con Giacomo Migliarese, «Viaggio nei Classici» (4 marzo) con Alberto Cadioli, «La novità» e «Dentro la polis» (5 e 6 marzo), con Stefano Verdino. Prenderà forma un affascinante viaggio attraverso le opere più significative, la spiritualità, la poetica della natura e dell'esistenza umana. Anche la musica avrà un ruolo importante: «Iniziamo e finiamo con l'organo di Alessandro La Ciacera, ma ci sarà spazio anche per la talentuosa Martina Cicciò, violinista di appena 21 anni. Bisogna pensare ai giovani, senza i quali non si va lontano: riportare a loro la profondità della parola, che il terzo millennio ha sacrificato sull'altare di un mondo di immagini e immediatezza. Per i millennials la parola è preclusa, sbarrata». Per questo è indispensabile «ri-generare il linguaggio attraverso il teatro della vita», spiega Flory. «Anche qui a Milano, dove vedo più vita negli homeless ai margini delle strade che a Palazzo Marino e nei luoghi delle istituzioni. Questo il poeta l'aveva capito, bisogna che lo comprenda anche la città». Ogni serata si concentrerà su un tema specifico, lo spirito è tutto nel titolo: «La parola verso che indica direzione, movimento, frammento di poesia. L'uomo verso la Chiesa, verso Dio e il sacro, forte della sua parola e del suo messaggio». La scelta del Duomo è emblematica: siamo qui, ma pensiamo anche alla cattedrale di Firenze, città del poeta, e a tutti i luoghi del sacro».
Ieri l'attore era a Roma per celebrare la ricorrenza nell'aula del Senato (nel 2004 Luzi fu nominato senatore a vita). Ma è soprattutto a Milano che vuole lanciare la sua sfida: «Una delle grandi lezioni di Luzi - conclude - è che umiltà e autorità possono camminare insieme, e a Milano non è così, non ci vedo questa relazione. Voglio chiedere alla città di cui da sempre sono innamorato: c'è ancora un... tempo per il tempo dei poeti? Il poeta, anche etimologicamente, è uomo del fare. Ma noi siamo prigionieri del fare per fare o siamo ancora in grado di fare per essere?.
Riusciamo a dare un vero significato alla parola, a coglierne l'eternità? Vola alta parola, cresci in profondità/Tocca Nadir e Zenith della tua significazione. Però non separarti da me, non arrivare/ ti prego, a quel celestiale appuntamento da sola» (link per informazioni: https://www.duomomilano.it/leternita-della-parola-letture-in-memoria-di-mario-luzi/).
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