Ferlinghetti ha scritto moltissimo, e su di lui si è scritto ancora di più. Impossibile non avere ascoltato un suo verso, non essere incappati in un suo libro

Ferlinghetti ha scritto moltissimo, e su di lui si è scritto ancora di più. Impossibile non avere ascoltato un suo verso, non essere incappati in un suo libro
Il componimento autobiografico a cui il poeta ha lavorato tutta la vita arriva in edizione critica
Aderisce al Futurismo senza farsene fagocitare, tenendosi ben lontano da ogni esaltazione della macchina e della guerra, adotta certi toni crepuscolari ma privati della loro malinconia e risolti in giochi leggeri dell'immaginazione
Una lettera al critico Falqui spiega: "Io stesso ho scritto versi con risultati pessimi. Così pubblicai quelli degli altri"
Da Davos all’Occidente, passando per il poeta inaugurale: la settimana raccontata in parole
In questi versi maturi, malinconici, eleganti, il pensiero della fine spinge a un dialogo serrato con le ombre, e dove nello stesso tempo si leggono tracce di vita pienamente vissuta
Dalle poesie al woke in fiamme, passando per Oliviero Toscani: la settimana raccontata in parole
El Marchionn con la Tetton e la Ninetta: versione di Valduga, musica dal vivo della Civica Abbado
Dalla provincia francese conquistò Montherlant e il grande pubblico. Ecco il suo "Diario intimo"
Ricche signore e contadine, dattilografe e nonne: le sue femmine non femministe