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Fiorino Combi, chi lavora ha un «collega» tuttofare

A rinvigorire le performance commerciali di Fiat Professional in Italia (nei primi due mesi di quest’anno le vendite sono cresciute di circa il 18% rispetto all’analogo periodo del 2007 grazie ai 17.648 veicoli consegnati che hanno permesso al brand italiano di conquistare una quota di mercato pari al 42,7%) ha contribuito anche il primo componente della nuova famiglia Fiorino: il Cargo, commercializzato dall’inizio del 2008. Ora arriva anche l’annunciata versione Combi, altrettanto professionale, ma destinata a un’utenza che vuole con esigenze differenti, tra le quali spicca quella di potere contare sulla flessibilità dell’interno, in modo da privilegiare il trasporto di persone e «cose» piuttosto che solo quella delle merci.
Il nuovo Fiorino è proposto da questi giorni, a prezzi «detax» che partono da 9.950 euro, negli allestimenti Combi e Combi Sx ed è, anch’esso, disponibile sia con il motore 1.4 a benzina da 73 cv sia con il turbodiesel della famiglia Multijet da 75 cv, abbinabile anche al filtro per il particolato. È, invece, accoppiabile a tutti e due i motori il cambio meccanico-robotizzato a 6 marce Comfort-Matic, che offre la possibilità di essere usato sia come un automatico sia come un manuale. Ma non è finita, perché il nuovo Fiorino Combi può declinarsi in un’ulteriore variante, grazie al pacchetto opzionale Adventure (prevede l’assetto rialzato, la protezione per il motore integrata nel paraurti anteriore e le protezioni più estese della carrozzeria oltre che per l’allestimento interno specifico) che consente d’affrontare anche terreni più impervi della norma.
Tracciato l’identikit della gamma, vediamo cosa permette all’ultimo nato della famiglia Fiat Professional di brillare di una propria personalità. I lineamenti simpatici e le compatte dimensioni che avvantaggiano l’agilità - ma che non penalizzano la volumetria interna grazie al razionale intreccio con il design della carrozzeria - sono pressoché speculari a quelli del Cargo, tuttavia le ampie vetrature dietro a quelle delle porte anteriori tradiscono la presenza del divano posteriore. Vi si accede attraverso la porta laterale posteriore destra scorrevole e ospita tre persone lasciando, però, la possibilità di sistemare nell’ampia, oltre che ben attrezzata, zona di carico 175 chilogrammi di merci.
Chi avesse necessità di trasportare più cose che persone può richiedere l’omologazione a quattro posti della zona abitacolo, quindi con la selleria posteriore abilitata a ospitare due passeggeri, che autorizza carichi fino a 293 chilogrammi. A prescindere da ciò, oltre che dall’equipaggiamento di serie molto completo per la sicurezza e il comfort, e implementabile con accessori destinati ad agevolare la guida e l’utilizzo del veicolo, il Fiorino Combi, all’occorrenza, non fa sconti sulle possibilità di trasporto.
Infatti, il vano di carico - al quale si accede attraverso una soglia di carico posta a soli 52,7 centimetri da terra e le due porte posteriori vetrate asimmetriche che generano un ampio varco e si possono aprire sino a 180 gradi - ha una volumetria che spazia da 356 litri a 2.500 litri.

È proprio come quella della versione Cargo, grazie alla possibilità di ripiegare, impacchettare e asportare la selleria posteriore. Ma non è tutto, poiché optando per il sedile anteriore destro ripiegabile si può anche ottenere un piano d'appoggio che passa da 1,5 a quasi 2,5 metri.

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