"Forward", installazione multi proiezione del maestro Wang Gongxing a Malpensa

L'opera dell'artista cinese si ammira per la prima volta fuori da un un museo alla Porta di Milano. Esposta in collaborazione con il Pac di Milano dove dal 10 luglio al 6 settembre è allestita l mostra "Jing Shen The Act of Painting Contemporary China". Modiano: "Sembra nata per questo non luogo che abbiamo trasformato in un luogo d' arte e in grado di trasformare l' attesa in un momento piacevole"

"Forward", installazione multi proiezione del maestro Wang Gongxing a Malpensa

Da ieri a Malpensa è possibile vedere l’installazione Forward dell’artista Wang Gongxing. Proposta culturale non casuale perché ha l’obiettivo di anticipare e reinterpretare in modo creativo ciò che avviene a Milano. L’aeroporto è, infatti, il primo “luogo” di Milano che i passeggeri vedono, il biglietto da visita della città. Ecco perché un’opera d’arte di una mostra del Pac è già a Malpensa, alla Porta di Milano.

L’installazione in multi-proiezione concepita da Wang Gongxing nel 2008, trova così per la prima volta spazio al di fuori di un museo e proprio in un luogo dove ciò che rappresenta è quello che sta realmente accadendo: persone che si muovono di fretta per andare o venire in aeroporto. Si tratta di un' opera in cui l' artista cattura un semplice movimento per descrivere il flusso della vita, gli incontri e le esistenze parallele che ognuno di noi incontra nei suoi viaggi: persone di ogni contesto, eta', professione e nazionalita' che si muovono in avanti, camminando in perfetto silenzio verso il futuro.

"In questo periodo a Milano succedono cose sorprendenti e inedite - ha commentato Pietro Modiano, presidente di Sea -. Ad esempio un pezzetto di questa mostra e' ospitato in un angolino di Malpensa. E' un' opera che sembra nata per questo non luogo che abbiamo trasformato in un luogo d' arte e in grado di trasformare l' attesa in un momento piacevole. Forse anche grazie a questa sorta di porta di Milano siamo recentemente stati premiati come miglior aeroporto d' Europa".

E all’arte cinese è dedicata la mostra Jing Shen The Act of Painting Contemporary China dal 10 luglio al 6 settembre allestita al Pac - Padiglione di Arte Contemporanea che si amplia con il progetto speciale a Malpensa e con un allestimento site specific nel nuovo spazio espositivo della Feltrinelli Duomo in Galleria Vittorio Emanuele.

Ancora un’opera d’arte di grande prestigio nella scalo gestito da Sea. Dopo il recente restyling del Terminal 1, Milano Malpensa ha ricevuto il premio di Best European Airport nella sua categoria (dai 10 ai 25 milioni di passeggeri) da Aci Europe, l’associazione che raggruppa tutti gli aeroporti europei. Gli investimenti e i servizi migliorati al passeggero hanno concorso nell’ottenimento del premio, ma tra le motivazioni per le quali è stato assegnato c’è anche l’impegno di proporre in aeroporto anche spazi dedicati all’arte per offrire ai passeggeri momenti di piacevole intrattenimento culturale.

Prima della multi-installazione, alla Porta di Milano era esposta la video installazione Arte per l’umanità di Max Dorigo sul Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, l’opera che è stata scelta dall’assessore comunale Del Corno come immagine icona del primo mese di Expo. E sarà proprio la Porta di Milano a ospitare anche L’Ultima Cena, reinterpretata da una tecnologia innovativa che si preannuncia come un sorpresa per il pubblico.

La Porta di Milano collabora con realtà importanti, oltre al Pac, il Museo del Novecento, uno fra i più importanti musei dedicati all'arte del XX secolo, partner di Sea in mostre con cadenza annuale come è stato Cavallo e Cavaliere di Marino Marini che ha permesso di aggiungere una tappa importante nel palinsesto di esposizione d’arte dopo I 7 Savi di Fausto Melotti e Oggetti Misteriosi di Gio Ponti che hanno ravuto grandi apprezzamenti. Così un passeggero che arriva in aeroporto ha l’occasione di iniziare il proprio viaggio attraverso un percorso idealmente disegnato tra opere d’arte e musica che lo conduce fino al gate.

Oltre alla Porta di Milano dove è stato recentemente inaugurato il primo Teatro olografico in un aeroporto che offre un video tridimensionale sul Duomo di Milano con commento di Philippe Daverio, l’arte nel terminal si incontra in molti altri luoghi. Dall’installazione della cattedra del sapere Food for thought, food for soul di Alberto Melloni, nell’atrio della stazione, alle fotografie di Andrea Rovatti Portraits of Milan che celebrano Milano con ripetizioni geometriche di edifici e persone che giocano simpaticamente con il cibo, subito dopo la Porta di Milano. Da qui si accede agli arrivi o alla zona check-in dove morbide e colorate installazioni di Missoni riscaldano l’atmosfera con la loro allegria. Arrivando poi al check-in dove si irradia la lucentezza di Lighted runways, un’installazione del maestro albanese Helidon Xhixha pensata proprio per l’aeroporto.

Non solo opere d’arte, ma anche dalle note musicale che si diffondono da un pianoforte da sogno firmato Fazioli, un prodotto dell’eccellenza del made in Italy e ai gate del satellite nord grazie a concerti musicali organizzati da Sea in collaborazione con l’Istituto

Puccini di Gallarate. Al satellite B, invece, i passeggeri possono ascoltare un pianoforte Tallone, a coda, dotato di un impianto tecnologico che consente di aggiungere un sistema di suono “automatico” a quello tradizionale.

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