Il franchising come strumento per crescere sui mercati esteri. Aumenta il numero delle imprese che ricorrono alla “formula franchising” per raggiungere questo obbiettivo perché funziona bene nella distribuzione internazionale di prodotti e di servizi, permettendo ai franchisor di ridurre i problemi legati ai rischi della lontananza dei mercati e ai problemi del finanziamento necessario allo sviluppo delle reti all’estero.
I vantaggi derivanti dall’internazionalizzazione del franchising sono: riconoscimento e affermazione delle insegne, più rapido sviluppo degli affari in termini di fatturato, maggiori profitti, conquista di maggiori quote di mercato e vantaggio concorrenziale.
"L’impresa italiana che intende adottare questa forma di commercializzazione all’estero – spiega Antonio Fossati, presidente di RDS, organizzatore del Salone del Franchising Milano 2014 in corso fino a lunedì 10 novembre a fieramilanocity – dovrà in primo luogo valutare lo strumento che ritiene più adatto alla sua struttura, in considerazione anche delle peculiarità del Paese straniero target e del controllo che il franchisor vorrà avere nei confronti dei propri franchisee. Dal 2006 a oggi la presenza di marchi italiani esportati attraverso il franchising si è triplicata e un franchisor italiano su cinque ha sviluppato il suo brand anche all’estero".
Il franchising è la formula più utilizzata anche dagli imprenditori stranieri che vogliono entrare sul mercato italiano dove nel 2013 i franchisor stranieri sono stati 71 (7,6% del mercato), in crescita di cinque unità rispetto al 2012. Le reti che operano in Italia solo con franchisee ma con sede legale in un Paese estero sono 34 (3,6%). Al Salone Franchising Milano 2014, è dedicata particolare attenzione a tre paesi dinamici e attenti alle nuove opportunità di mercato per ampliare le proprie reti: Cina, Emirati Arabi e Turchia. Tra l’altro la Turchia è presente al Salone con un’area dedicata: ITA – Italian Turkish Association, un ponte tra due mercati per favorire il processo di integrazione sia economica che socioculturale.
Dal 2010, anno di nascita dell’associazione, ITA lavora a stretto contatto con le autorità turche in Italia e con quelle italiane in Turchia per offrire alle imprese che vogliono operare in Turchia il supporto per l’apertura di un’attività, la chiusura di accordi commerciali, l’ottenimento degli incentivi promossi dal governo di Ankara, la partecipazione a fiere o l’incontro con aziende e investitori turchi. Tra le economie in rapida crescita la Turchia presenta le migliori opportunità per le imprese italiane.
Infatti, oltre alla maggiore vicinanza col nostro Paese, rispetto ai Brics, il mercato turco presenta significative prospettive di sviluppo, collegate soprattutto a una classe media in espansione che dimostra di apprezzare il made in Italy.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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