Furto nell'abitazione del calciatore della Roma Menez

I ladri hanno portato via preziosi ed effetti personali per un valore di 100 mila euro. A febbraio era toccato a Mexes

Questa volta è toccato a Jeremy Menez. Il giocatore della Roma è finito nel mirino dei ladri che l'altra notte si sono introdotti nella sua villa, nella zona Casal Palocco-Infernetto.
I malviventi sono entrati nell'abitazione del talento francese probabilmente forzando la porta d'ingresso e hanno messo a segno un furto di 100 mila euro. Secondo quanto riferito dallo stesso calciatore ai carabinieri i ladri avrebbero portato via orologi, gioielli, il portafogli e altri oggetti di valore.
Intorno alle 4, Menez è stato svegliato dai rumori dei ladri in fuga, ma non ha trovato nessuno. Si è accorto dell'ammanco e ha subito chiamato le forze dell'ordine. Il calciatore era con altre due persone in casa. Questa mattina il fuoriclasse si è recato nuovamente dai carabinieri di Ostia, per denunciare anche il furto di due orologi e un gioiello.
A febbraio, invece, i ladri sorpresero la famiglia di un altro calciatore della Roma, Philipe Mexes. Due uomini entrarono nella casa del difensore transalpino, sempre a Casal Palocco. I rumori svegliarono la moglie del calciatore che si trovava sola in casa con i figli, perché il marito era in ritiro con la squadra. I ladri sono riusciti a fuggire con alcuni oggetti preziosi, per un valore di circa 10mila euro. La donna fece appena in tempo a vederli fuggire via, dalla porta di ingresso dell'abitazione.
«Quello che è accaduto oggi a Jeremy Menez è purtroppo un evento abbastanza usuale per la zona dell'Infernetto - commenta Enzo Foschi, consigliere Pd alla Regione -. Su quel lato della Colombo, infatti, le scorribande e i furti nelle abitazioni sono all'ordine del giorno anche perché non esiste un commissariato di polizia. Negli ultimi anni ci sono state raccolte di firme dei cittadini per fare aprire un posto fisso di polizia, ma purtroppo senza alcun risultato». «Chiediamo perciò al sindaco Alemanno di attivarsi col questore Tagliente affinché venga predisposto un commissariato - conclude - magari recuperando anche uomini che attualmente sono utilizzati in servizi di scorta a persone che non corrono alcun rischio». A distanza risponde il delegato del sindaco Alemanno per le politiche della sicurezza Urbana, Giorgio Ciardi. «Anche nell'ultimo incontro avvenuto tra il sindaco Alemanno e il questore Tagliente è stata approfondita la questione dell'apertura di nuovi presidi delle forze dell'ordine in quei territori interessati dall'aumento della popolazione negli ultimi anni - sottolinea Ciardi -. Questo allo scopo di porre in essere un vero piano regolatore della sicurezza che ottimizzi le risorse e gli uomini.

Non serve pertanto cavalcare l'ultimo scoop di cronaca per chiedere genericamente l'apertura di una caserma o di un commissariato, ma serve l'impegno da parte di tutti per portare nelle sedi opportune queste istanze in modo serio, lungimirante e organico».

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