(...) I toni, specie tra i parlamentari della sinistra radicale, non sono morbidi. «Le condanne comminate a Genova sono durissime, incomprensibili. Non capisco come si possa, nonostante le accurate ricostruzioni che rendono palesi le responsabilità delle forze dellordine, scaricare tutto sulle spalle dei dimostranti no global» commenta Giovanni Russo Spena, capogruppo di Rifondazione al Senato. E aggiunge: «Ora è indispensabile procedere alla costituzione della commissione parlamentare dinchiesta sul G8».
Opposte le reazioni nel centrodestra, anche in Liguria. «Lo dico da tempo, i migliori giudici sono stati i genovesi che nei giorni del G8 hanno visto con i loro occhi violenze e devastazioni dei no global - spiega Gianni Plinio, consigliere regionale di An - Finalmente, con queste condanne, si fa giustizia, sono soddisfatto che siano state sostanzialmente accolte le richieste dei pubblici ministeri». «Soddisfatto» è anche Michele Scandroglio, coordinatore regionale di Forza Italia: «Sono anni che lo ripetiamo, finalmente è arrivata la condanna per le devastazioni e i saccheggi di quei giorni. Nonostante le polemiche scatenate da qualcuno...». Plinio è più diretto: «Lestrema sinistra ha attuato una vera e propria strumentalizzazione di quanto successo in quei giorni, cè stata una mistificazione. Per questo lodo il coraggio dei giudici che non si sono fatti distrarre. Era giusto punire chi in quei giorni si era comportato da delinquente. È un buon inizio».
Francesco Storace della Destra ha chiesto di rimuovere la targa in Senato dedicata a Carlo Giuliani, ucciso durante il G8. «Storace ha esagerato, come gli capita spesso. Si scusi con la famiglia Giuliani» ha replicato Luana Zanella dei deputati Verdi. E sulle condanne di ieri è intervenuta anche Haidi Giuliani, senatrice di Rifondazione e madre di Carlo: «Sono sconvolta per la distanza abissale che resta tra chi viene condannato per aver rotto delle cose e chi invece non sarà mai condannato per aver rotto esseri umani.
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