Chissà se un giorno Juventus e Milan torneranno alla carica di Gian Piero Gasperini. Dopo quanto dichiarato ieri dall'allenatore rossoblù a Studio Sport, il dubbio sorge spontaneo. «Ferrara e Leonardo? Se Juve e Milan li hanno scelti avranno avuto le loro ragioni. Lascia perplessi però che non abbiano mai lavorato sul campo», sottolinea, con una punta di polemica, il tecnico del Genoa scelto come allenatore dei sogni dai ragazzi che hanno preso parte al torneo internazionale città di Arco. E quando Gasperini dice: «Non credo che i venti allenatori della A di oggi siano i più bravi» pare proprio alludere ai successori di Ranieri e Ancelotti. Per Gasp in Italia «ci sono molti tecnici bravi e sconosciuti nelle giovanili». Tutta gente che ha già lavorato sul campo, a differenza di Ferrara e Leonardo. Il tecnico piemontese parla a ruota libera toccando soprattutto i temi di mercato. Da Milito («Diego è un grande campione, lo abbiamo sostituito con quello che il mercato italiano offriva di meglio. Siamo contentissimi di Floccari e Crespo») ad Acquafresca («Robert lo conosco da quando era bambino, nelle giovanili del Toro, e lo apprezzo molto. Mi avrebbe fatto piacere averlo con noi, però in quel ruolo servono due giocatori e dovevamo fare una scelta»). Infine Kharja, «il nuovo Thiago Motta», anche se in mezzo al campo «dobbiamo prendere un'alternativa a Juric». Parole che suonano come una bocciatura di Pelè e un'apertura per Guarente valutato 9 milioni dall'Atalanta. Il Genoa ne offre 5 più Modesto. Per venire incontro alle richieste dell'allenatore, una rappresentanza rossoblù ieri è piombata a Madrid. L'obiettivo è Royston Drenthe, poliedrico centrocampista olandese che il Genoa ha messo nel mirino proponendo al Real la formula del prestito con diritto di riscatto. Su Drenthe punta anche la Fiorentina. Mentre è definitivamente tramontata la pista Juninho che ha firmato coi campioni del Qatar, «Al Gharafa» un biennale a 2,5 milioni di euro a stagione, non si spengono i rumors su Cristian Ledesma. «Ho deciso di cambiar squadra perché voglio dare una svolta alla mia carriera», le parole dell'argentino sulle cui tracce si è portato anche il Milan che pensa a Ledesma come alternativa a Pirlo se il centrocampista della Nazionale finirà al Chelsea.
Proprio il Milan contende alla Sampdoria Gian Marco Zigoni, classe '91 attaccante di grandi mezzi fisici (1,90 per 80 kg) l'anno scorso al Treviso. Ma in questo caso i blucerchiati devono guardarsi anche dalla Juve. E c'è anche la Samp nel novero delle pretendenti all'attaccante dell'Inter Julio Cruz insieme a Bologna, Parma e Panathinaikos.
Titoli di coda per la scuola calcio rossoblù che ieri pomeriggio ha chiuso la stagione con una visita guidata al Museo del Genoa.
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