Gasp mastica amaro: «Meritavamo di più»

Gasp mastica amaro: «Meritavamo di più»

San Siro rossonera si conferma stregata per il Genoa. Una magia di Ibrahimovic condanna i rossoblù alla seconda sconfitta del campionato. Gian Piero Gasperini ha seguito la sfida con grande partecipazione. Dopo una decina di minuti ha chiesto a Toni di aprire più varchi per i compagni e di far salire la squadra. Si è messo le mani nei capelli quando il tiro di Palacio al 38' del primo tempo è finito sul palo grazie alla deviazione di Abbiati. Se l'è presa con Chico quando il difensore spagnolo per poco non combinava la frittata su Boateng. Dopo il vantaggio rossonero ha rimescolato le carte, inserendo Sculli e Milanetto al posto di Chico e Veloso. Poi Rudolf per Palacio. Ma non c'è stato niente da fare. Alla fine Gasp mastica amaro: «C'è molto rammarico perché non succede sempre di venire a San Siro e di giocare con questa autorità e sicurezza. Meritavamo di chiudere il primo tempo in vantaggio e magari la partita avrebbe preso una piega diversa. L'occasione capitata a Chico è stata clamorosa. Nella ripresa non abbiamo avuto la freschezza necessaria per pareggiare la gara e abbiamo concesso qualche contropiede al Milan. Ci è venuta a mancare un po' di brillantezza. Il gol di Ibra? É stato un bel gesto tecnico. Eduardo, Dainelli e Ranocchia sono rimasti a metà strada. La prestazione contro i rossoneri comunque ci deve dare fiducia per il futuro».


Per la prima volta dalla morte di Vincenzo Claudio Spagnolo i tifosi rossoblù hanno potuto seguire il Genoa nella tana del Diavolo. Durante l'intervallo dallo spicchio di curva riservato ai genoani è partito un petardo verso i supporters rossoneri. Tanta paura, ma nessun ferito. Contro il Bari mancherà Sculli squalificato.

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