Gasperini: «Basta insinuazioni A Torino per il quinto posto»

«Spiace che società come Torino e Bologna lottino per non retrocedere, ma se sono in quella posizione di classifica non è colpa nostra. Noi andiamo a Torino per conquistare matematicamente il quinto posto». Gian Piero Gasperini risponde così alle continue esortazioni a fare il proprio dovere che arrivano da Bologna in questi giorni. «Vogliamo restare fuori da insinuazioni e polemiche», taglia corto il tecnico. Che contro i granata recupera Bocchetti e Milanetto, mentre Modesto ieri si è fermato per una botta al ginocchio e resta in dubbio per la gara (arbitro Saccani). A Pegli, due giorni dopo l'ufficializzazione delle partenze di Thiago Motta e Milito da parte di Preziosi, tiene banco soprattutto il mercato. Gasperini sta al gioco: «Il presidente è già molto attivo, lui è un tipico animale da mercato - dice il tecnico col sorriso sulle labbra -. Trovare le alternative a Motta e Milito non sarà facile, ma attraverso la loro cessione cercheremo di rendere la squadra globalmente più forte. Gli altri anni ci siamo sempre riusciti, ci riproveremo anche il prossimo. Questa sarà la nostra scommessa e uno dei nostri obiettivi». Si partirà con una batteria nuova di attaccanti: Floccari e Crespo che lunedì dovrebbe firmare un biennale nonostante l'interesse di Fiorentina e Napoli. Preziosi ieri a Radio Toscana ha ammesso che Crespo è «un nostro obiettivo per la prossima stagione».

C'è poi il sogno Giuseppe Rossi, bomber del Villareal. «Da uno a dieci Rossi mi piace nove», si è lasciato scappare Gasperini. Anche se Federico Pastorello, procuratore dell'attaccante, ha escluso un interesse del Genoa per il giocatore.

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