Roma - Indagini a tappeto della Guardia di
Finanza con l’entrata in vigore dello scudo fiscale con
centinaia di persone oggetto di due diverse indagini delle
Fiamme Gialle perchè sospettati di evasione fiscale
internazionale.
In un’indagine che ha già portato lo scorso maggio
all’arresto di 5 persone, sono state rintracciate ingenti somme
riciclate ritenute il frutto dell’evasione fiscale di
industriali delle province di Forlì, Bologna, Rimini e Pesaro.
Parallelamente i finanzieri hanno avviato controlli fiscali nei
confronti di 130 persone che hanno trasferito a San Marino
capitali per 50 milioni di euro frutto probabile di evasione.
Anche un noto pornoattore C’è anche l’ex porno-attore, Rocco
Siffredi, oggi imprenditore cinematografico, tra le persone nel
mirino della Guardia di Finanza di Chieti, guidata dal colonnello
Gioacchino Angeloni, in una indagine sulla evasione fiscale
all’estero.
L’ex porno-attore è sottoposta a verifica delle fiamme gialle e
deve giustificare di aver occultato all’erario redditi per
centinaia di migliaia di euro attraverso la fittizia istituzione
di società in "paradisi fiscali" (in particolare, in Ungheria).
Per effetto delle indagini delle Fiamme gialle l’ex attore non
potrebbe più chiedere di far rientrare in Italia le somme evase
con le agevolazioni dello "scudo". Solo, infatti, chi è nelle
condizioni previste dalla legge (non è stato cioè già scoperto
dal Fisco) potrà rimpatriare o regolarizzare - entro il 15 aprile
2010 - i patrimoni e le disponibilità finanziarie detenute
illecitamente all’estero.
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