Genoa cede Milito e Thiago Motta all’Inter E adesso pensa a Marcos Angeleri

«Ci siamo privati di due pedine importanti». Così ieri sera Enrico Preziosi, dai microfoni di Telenord, ha ufficializzato la cessione di Milito e Motta all’Inter. Ieri a pranzo il patron rossoblù ha incontrato quello nerazzurro Massimo Moratti e ha definito i termini dell’accordo. Che Preziosi non ha voluto svelare nei dettagli: «Sono molto soddisfatto - ha aggiunto - posso solo dire che una delle contropartite sarà Acquafresca». Intanto Marko Arnautovic si allontana dal Genoa direzione Milano nerazzurra, mentre Matteo Ferrari, secondo il suo procuratore, si sta guardando intorno per approdare in una società di prima fascia. Ma il nome dell'ultima ora, accostato al Grifone, è quello di Marcos Angeleri, difensore dell’Estudiantes che a questo punto potrebbe arrivare al Genoa via Inter nell'operazione Milito-Thiago Motta. «Matteo ha un contratto col Genoa per altri due anni, club nel quale si trova molto bene - ha dichiarato ieri a PianetaGenoa 1893.net, l'agente di Ferrari, Gianni Corci -. Nel calcio però di sicuro non c’è mai nulla, e se ora le possibilità che resti sono alte, tra due ore lo scenario potrebbe cambiare. Ipotizzare percentuali è difficile: in questo momento l'unica cosa che posso ammettere è che ci stiamo guardando attorno, ma non abbiamo l'esigenza di cambiare a tutti i costi. Il mio assistito è nel pieno della maturazione psico - fisica. Lui vuole restare in Italia: considerando che il Genoa è la quinta forza del campionato, potrebbe partire solo per approdare in una delle prime quattro». Intanto Marko Arnautovic, accostato al Grifo nell'ambito dell'operazione Milito - Thiago Motta, non sembra gradire la piazza rossoblù. L'attaccante austriaco, di origine serba dovrebbe firmare un contratto di cinque anni con l'Inter, ma non verrà girato al Genoa in prestito, come aveva lasciato intendere nei giorni scorsi il suo agente. Arnautovic si fermerà alla corte di Mourinho, mentre nelle casse olandesi finiranno 10 milioni di euro. Dal calcio mercato a quello giocato: doppia seduta di allenamento ieri per la truppa di Gasperini. Con la novità di una partita di rugby sette contro sette, all'inizio della seduta pomeridiana. Tra i più applauditi nelle inedite vesti rugbistiche Beppe Sculli, andato in meta sotto lo sguardo divertito di compagni, tecnico e tifosi. Un modo originale per preparare la trasferta di Torino, nella quale potrebbe trovare posto dal primo minuto Sokratis, al rientro dal turno di squalifica.

Sul sito della società il difensore greco ieri ha fatto un bilancio della sua prima stagione al Genoa: «All'inizio l'apprendimento della lingua e le assenze per gli impegni in Nazionale mi hanno frenato - ammette Sokratis - ma a Genova però mi sono trovato subito bene».

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