Il Genoa non fallisce la «finale»: vince per bene (e per il Male)

Il Genoa non fallisce la «finale»: vince per bene (e per il Male)

(...) Due minuti dopo Constant si fa soffiare ingenuamente palla da Vitiello che innesca Calaiò, il cui tiro dalla distanza sibila sopra la traversa. L'occasione più ghiotta capita a Granqvist che sugli sviluppi di un corner sale più in alto di tutti, ma non inquadra lo specchio della porta. Il Genoa tiene bene il campo e corre qualche pericolo solo sui calci piazzati: al 22' D'Agostino pesca in area Mattia Destro, ma l'incornata dell'attaccante di proprietà del Grifo si spegne sul fondo. Tra i rossoblù il più vivace è Merkel a cui Malesani chiede di giocare tra le linee. Il centrocampista di scuola rossonera sfiora il gol alla mezzora con una rasoiata che Brkic devia in corner. Al 45' la difesa rossoblù si dimentica di Calaiò, il cui colpo di testa si perde sul fondo. La ripresa comincia come il primo tempo con la squadra rossoblù più intraprendente dei padroni di casa. Al 10' Constant sventaglia per Palacio che costringe Brkic all'uscita coi pugni. Due minuti dopo il Genoa passa meritatamente in vantaggio con un'azione in fotocopia: Constant mette in mezzo dalla sinistra, Brkic esce in modo maldestro respingendo sui piedi di Rossi che a porta vuota non sbaglia. Il capitano esulta andando ad abbracciare Malesani.
La reazione senese è veemente. Al 22' la difesa rossoblù si fa cogliere impreparata sulla percussione di Calaiò: la palla arriva a Destro grazie a un tocco involontario di Granqvist, ma l'attaccante colpisce in pieno la traversa. Il pericolo scuote il Genoa che potrebbe raddoppiare prima con Seymour, poi con Pratto il cui colpo di testa non ha fortuna. Al 26' Malesani fa un cambio apparentemente azzardato: fuori Moretti, dentro Jankovic. Rossi scala a sinistra e il Genoa soffre un po' sulle fasce. Ma Frey corre un solo pericolo al 45' quando Brienza spara dal limite e si guadagna un corner. Sul ribaltamento di fronte il Genoa chiude la gara: Merkel spizzica di testa per Palacio che s'invola verso la porta, dribbla Brkic e firma la rete della sicurezza.
A fine partita tutti i giocatori corrono ad abbracciare Malesani, segno evidente dell’unità del gruppo e dell’attaccamento dei giocatori verso il proprio allenatore.
FREY s.v: Fa da spettatore per tutta la gara. La fortuna lo assiste al 22' della ripresa quando Destro colpisce in pieno la traversa.
MESTO 6,5: Sicuro sulla fascia, non perde mai la bussola anche quando il Siena attacca a testa bassa. Al 44' prova uno slalom nell'area avversaria, ma non è fortunato.
DAINELLI 7: Recuperato in extremis, guida molto bene la difesa orfana di Kaladze. Salva la baracca al 35' del secondo tempo con una chiusura magistrale. Prestazione sontuosa.
GRANQVIST 6,5: La prima palla gol del match capita al gigante svedese che non inquadra di un soffio lo specchio della porta. Mostra grande sicurezza nei disimpegni.
MORETTI 6: Fa bene la guardia a sinistra sebbene gli capiti l'avversario più insidioso, Brienza. (Dal 26' s.t.Jankovic 6).
ROSSI 7: Cuore di capitano. Dovunque lo metti, si fa trovare pronto. Inizia a centrocampo e chiude in difesa. Recupera una miriade di palloni e firma il gol del vantaggio al 12 s.t.
VELOSO 6,5: Si piazza davanti alla difesa e ingaggia un duello tra piedi buoni con D'Agostino. A fine primo tempo subisce un brutto colpo, stringe i denti, ma si deve arrendere a inizio ripresa (dal 12 s.t. Seymour 6,5: sfiora il gol con un gran tiro da lontano).
CONSTANT 6,5: Partita a due facce. Benino nel primo tempo, benissimo nel secondo quando propizia il vantaggio del Genoa. Un giocatore ritrovato.
MERKEL 7,5: Viene da chiedersi perché contro il Milan sia entrato solo nella ripresa. Nel primo tempo è il rossoblù più ispirato ed è anche quello che va più vicino al gol con un siluro dalla distanza. Delizioso l'assist per Palacio in occasione del raddoppio.
PALACIO 7: Svaria su tutto il fronte d'attacco e si toglie lo sfizio di segnare il sesto gol stagionale in contropiede.
ZE' EDUARDO 6: Prima partita da titolare per l'ex attaccante del Santos che Malesani getta subito nella mischia per sorprendere la statica difesa senese. Al 17'sfodera un tiro senza pretese. Al 37' si becca il suo primo cartellino giallo italiano. Da rivedere. (Dal 10 s.

t.Pratto 6: Merkel gli serve un pallone d'oro, ma il Cammello non ne approfitta. Lotta fino alla fine).
MALESANI 7: Per la vittoria e per come è arrivata.
GUIDA 6: Risparmia al Rossi del Siena un rosso sacrosanto.

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