«Finalmente si fa sul serio». Nonostante defezioni e acciacchi che lo priveranno a vario titolo di almeno quattro cosiddetti «titolari» Gian Piero Gasperini è felice di iniziare.
Questa sera alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris contro il Grosseto parte ufficialmente la stagione rossoblù con il primo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia. «In Coppa lo scorso anno ci presentammo bene (tre partite e tre vittorie con Spezia, Fiorentina e Modena). Speriamo di lasciare ai tifosi un biglietto da visita uguale» ha dichiarato nella sala conferenze, all'Hotel delle Terme di Acqui alla vigilia del match. «Lo spirito è quello giusto, le indicazioni positive - ha aggiunto - la formazione dovrebbe ricalcare quella che ha battuto il Torino al Trofeo Spagnolo con due novità tra i convocati: Coppola e Santos». A tempo di record infatti la società è riuscita a tesserare il brasiliano prelevato dall'Albinoleffe che potrà così sedersi in panchina e costituire un'alternativa in più in un reparto che deve fare a meno di Bovo, fermo per 15 giorni per un versamento al retto femorale e di De Rosa pronto fisicamente, ma squalificato.
Ancora nessun tesseramento invece per il brasiliano Danilo. «Numericamente siamo in difficoltà per diversi acciacchi che credo si risolveranno presto - ha aggiunto - e una volta che ciò accadrà saremo apposto. Non vedo insomma tutta questa apprensione per esempio per i gol presi con il Toro. Anche i granata li hanno subiti. Ci sta nelle amichevoli estive». Poi la puntualizzazione: «La squadra è a posto non ha bisogno di altri giocatori, poi è chiaro la società monitorizza il mercato e se si presenta l'occasione per migliorare la rosa lo farà sempre nel rispetto dei numeri. Per uno che arriva ce ne sarà uno che parte. Semmai mi dispiace che non si sia potuto fare un lavoro organico con tutti i difensori a disposizione. Vorrà dire che Santos e Bovo verranno gettati nella mischia subito nel calcio che conta». Il pensiero va per un attimo all'inizio di campionato difficile per la partita con il Milan ma con un risvolto positivo legato al fatto che quattro partite su cinque verranno giocate al Ferraris poi il pensiero torna alla partita di stasera. «Io più che ha Ronaldo, Kakà e Inzaghi penso a Caraparelli, ex di turno, e Lazzeri del Grosseto - afferma sorridendo - Sono un bel collettivo che vive di entusiasmo sull'onda della promozione. Una squadra agile e che vorrà fare la sua figura, in uno stadio come il Ferraris. E poi è allenata dall'amico Roselli, mio ex compagno che ha sempre fatto bene, come tecnico, nelle piazze dove è stato. Lo rivedrò con piacere ma, niente scherzi...».
Venti i convocati con il brasiliano Santos e con i giovani Signorini e Raggio Garibaldi. L'obiettivo è ovviamente il passaggio del turno che significherebbe tornare in campo già sabato con un avversario che uscirà dalla sfida tra l'Ascoli e quell'Avellino che continua corteggiare Greco per potenziare il suo attacco. Per i ritardatari sarà possibile acquistare i biglietti dell'incontro questa mattina presso gli Uffici lato tribuna al Ferraris (ore 9-13).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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