Nellaria madrigali e virtuosismi barocchi invitano a seguire la luce delle candele. Così ci attende domani Via Garibaldi per iniziare a festeggiare «NotteTempo» i nostri musei. Lappuntamento ha già il sapore della tradizione e anche se il via lo ha dato la Francia, lo spirito della Nuit des Musées è declinato in ogni città - e sono moltissime - in modo diverso. Così Genova, che il weekend scorso ha festeggiato i Rolli Days con oltre 7000 presenze e si prepara ad accogliere il prossimo 22 maggio una serata comici non-stop per il 1º Festival del Comico, propone per la sua Notte dei Musei un programma ricco di eventi. Si corre sulle suggestioni del Mediterraneo, che avrà la sua Biennale in autunno, salutando anche l'inaugurazione del coté genovese del Festival Internazionale della Maiolica e la nuova edizione di Gemine Muse. Progetto dedicato agli artisti emergenti che coinvolge oltre venti città italiane tra cui Genova, al Museo Luzzati con cinque giovanissimi illustratori. Molti gli eventi, oltre 25, a unire per una notte la città da Nervi a Pegli in un unico abbraccio. Un abbraccio lungo, dalle 18 fino a notte fonda, dove i musei - a ingresso libero salvo qualche eccezione - con le loro mostre e collezioni si aprono a musica, teatro e poesia tra spettacoli, letture, visite guidate, giochi e laboratori per i più piccoli. Genova riscopre quindi storia e radici guardando anche agli orizzonti più lontani.
«Le ceramiche tra oriente e occidente» sono allora una mostra al Museo di Sant'Agostino cui fa contrappunto l'esposizione «Artista, artigiano, ceramista» alla Sala Dogana di Palazzo Ducale. Tra i due poli un percorso nelle botteghe del centro storico con tecniche e segreti, senza scordare che a Sant'Agostino alle 22 ci attende anche il Teatro delle Nuvole per una «Suite» dove si incrociano i versi di poeti liguri e mediterranei. Sì perché la magia della Notte dei Musei è proprio questa: la possibilità di vivere gli spazi, dalle sale ai cortili, e le esposizioni in modo inedito. Per questo a Palazzo Rosso ci attendono musiche, danze e canti del Mediterraneo e poi l'Orchestra Bailam per una vertigine balcanica, greco-turca e araba, mentre a Tursi violino e chitarra celebrano Paganini. Al Museo di Storia Naturale tra una mostra di fotografia subacquea e una visita guidata ecco l'Harvey Ensemble per melodie «à la carte» mentre a Villa Croce, dove è in corso l'antologica di Spoerri, un mix di culture anima le sonorità di «Barrio Mediterraneo».
E se l'India è di casa al Castello d'Albertis tra la mostra e un concerto, al Museo del Mare un trio ci porta tra tango e jazz. Poco distante, alla Commenda, sono di scena la poesia e la musica nella tradizione popolare ligure mentre chi ama il tango non avrà dubbi: Nervi è la meta con i suoi musei e alle Raccolte Frugone vi è anche uno spettacolo teatrale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.