Tre mesi di squalifica per il portiere Angelo Da Costa. Questo è stato l'esito del patteggiamento, accolto ieri dalla Commissione Disciplinare che ha chiuso la questione del secondo portiere della Sampdoria accusato di omessa denuncia per una gara di due anni e mezzo fa, quando il numero uno brasiliano militava ancora nell'Ancona. «Sono amareggiato», ha detto ieri a Bogliasco Da Costa che sperava di chiudere in maniera più «leggera» il procedimento. Mentre Palazzi ha calcato la mano su Cristian Bertani, chiedendo per lui una squalifica di 3 anni e sei mesi.
In attesa dibattimento che riguarda direttamente la squadra blucerchiata, che inizierà domani e proseguirà sabato per la presunta combine con il Bari, ecco che la società si trova ad affrontare una grana in più, quella di sostituire il portiere, squalificato da oggi per i prossimi 90 giorni. Padelli, che era in ritiro a Bardonecchia, rischia uno stop ancora più pesante, mentre Fiorillo - ha deciso il club di Corte Lambruschini - andrà comunque a giocare al Livorno e sarà necessario quindi tornare sul mercato per un vice Romero affidabile. Nel frattempo ieri è stata giornata di visite a Bogliasco. Ieri mattina si è presentato al campo il vicepresidente Edoardo Garrone per seguire l'allenamento della squadra, mentre nel pomeriggio è stata la volta del papà Riccardo che ha salutato l'intera rosa e, ovviamente, il tecnico Ciro Ferrara. Garrone ha parlato a lungo con lo staff a bordo campo e con il direttore sportivo Pasquale Sensibile che nel frattempo ha rimandato tutte le questioni di mercato alle ultime due settimane di agosto. Anche le possibili squalifiche in arrivo nei prossimi giorni apriranno diversi «buchi» nelle rose delle squadre e questo potrebbe agevolare soprattutto il mercato in uscita della Sampdoria.
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