Pizzimbone, il deputato a sorpresa

(...) trova pane per i suoi denti. Perchè venerdì mattina alle 10,08 è entrato alla Camera dei deputati Pier Paolo Pizzimbone, che ha immediatamente meritato il titolo di «mister Parlamento», nonostante abbia davanti solo uno scorcio brevissimo di legislatura. Pizzimbone - nato a Savona nel 1969 è il vicepresidente e amministratore delegato di Biancamano Spa, società leader nel settore dei servizi per l'ambiente e dei rifiuti - ed è imperiese d'adozione. Imperiese, ed è questa la particolarità, non di rito scajoliano, visto che fondò in città i Circoli della Libertà che fanno riferimento al senatore Marcello Dell'Utri. Il quale, per usare un eufemismo, non si può considerare un grande amico di Scajola.
Trattandosi di «mister Parlamento» ci togliamo subito il dente del gossip. Fino ad oggi, Pizzimbone è andato sui giornali più spesso per i suoi amori che per la sua attività politica. E, fra l'altro, essendo diventato deputato da quattro giorni, è anche normalissimo. Soprattutto perchè ha scelto, ed è stato scelto, sempre da donne bellissime: Stefania Orlando prima, Barbara D'Urso poi. Ultima fiamma conosciuta, almeno per i lettori dei giornali rosa, Chi in testa di cui è un ospite fisso, una giovanissima di nome Laura, conosciuta a cena di amici comuni e con cui è stato avvistato al ristorante a Montecarlo. Insomma, romantico oltre che bello.
Da venerdì, per l'appunto, anche onorevole. In questo turn over di fine legislatura che è il tratto distintivo della rappresentanza ligure: prima, nella Lega, la scomparsa di Balocchi ha lasciato spazio a Rixi, che poi si è dimesso per restare in Regione, lasciando spazio a Di Vizia. Poi, nel Pd, le dimissioni di Giovanna Melandri andata a presiedere il Maxxi, hanno lasciato spazio al gradito ritorno di Lorenzo Forcieri, ottimo ex sottosegretario alla Difesa e attuale presidente dell'Autorità Portuale della Spezia. Ora, in extremis, tocca a Pizzimbone.
E, fra l'altro, l'ingresso di Pier Paolo ha anche una strada particolare. Intanto, perchè il neodeputato ha firmato un record, aderendo al gruppo del Popolo della Libertà in meno di un'ora dalla sua proclamazione. Per la precisione 56 minuti dopo. E poi, un po' come Gigi Grillo, eletto in Puglia, è un paracadutato al contrario. Ligure e attentissimo alla Liguria, ma eletto in Sicilia. Per la precisione, nella circoscrizione Sicilia 2, dove è subentrato ad Antonino Salvatore Germanà, eletto all'Assemblea regionale siciliana, carica incompatibile con quella di parlamentare nazionale.
Al momento di comunicargli la sua nomina, il vicepresidente di turno di Montecitorio Antonio Leone ha detto a Pizzimbone: «Auguri di buon lavoro, non lungo, ma comunque un lavoro». Dal canto suo, Pizzimbone spera con tutto il cuore che, invece, sia lungo.

E pone con forza la sua candidatura sullo scacchiere ligure, già affollatissimo. Ma che ora ha una variabile in più. Se ci fossero le preferenze, Pier Paolo farebbe strage fra le signore. Col Porcellum sarà più dura.

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